Cinghie, bastoni e lanci di bottiglie: daspo per 6 ultras del Viareggio

Gli eventi risalgono al 3 aprile durante la partita giocata allo stadio Dei Pini contro la Massese

Pallone in rete (foto di repertorio)

Pallone in rete (foto di repertorio)

Viareggio, 26 aprile 2016 - Il Gip presso il Tribunale di Lucca ha convalidato i sei daspo con obbligo di firma notificati agli ultras del Viareggio che, in occasione del derby con la Massese disputatosi allo stadio «Dei Pini» lo scorso 3 aprile, erano stati bloccati dalla Polizia subito dopo aver tentato di scontrarsi violentemente con un gruppo di tifosi massesi. In quella circostanza, infatti, sul viale Dei Tigli, nella pineta di Levante, due ore prima dell'inizio della partita i suindicati tifosi si erano fronteggiati brandendo cinghie e bastoni e lanciandosi contro bottiglie, sassi e fumogeni.

Solo il tempestivo intervento della Polizia aveva impedito che la situazione degenerasse e sette tifosi viareggini erano stati bloccati e identificati: a loro carico è scattata la denuncia per rissa e l'irrogazione del daspo. Si tratta di persone conosciute per l'appartenenza alla locale tifoseria organizzata, tutte residenti a Viareggio, di età compresa tra i 47 ed 20 anni. I d.a.spo. emessi nei loro confronti hanno una durata tra i 2 ed i 5 anni; sei di essi comprendono anche l'obbligo di firma presso il Commissariato di Polizia di Viareggio 20 minuti dopo l'inizio di ogni partita, della durata di un anno. Un ottavo tifoso, di anni 34, anch'egli residente a Viareggio, è stato invece denunciato per aver lanciato un petardo nel settore che ospitava i tifosi ospiti ed anch'egli colpito da daspo. della durata di anni 5, comprensivo dell'obbligo di firma per un anno.