"Con l’unione si è davvero competitivi". Più uso di strutture fisse nei camping

Presentata la nuova legge regionale sul turismo per farne l’oro azzurro

Stefano Ciuoffo ha presentato la nuova legge

Stefano Ciuoffo ha presentato la nuova legge

Viareggio, 30 novembre 2016 -  E’ STATA presentata ieri nel corso di una conferenza aperta tenutasi all’Una Hotel di Lido di Camaiore la nuova legge regionale sul turismo (ancora in fase di elaborazione) che, nelle intenzioni dei promotori – su tutti l’assessore al Turismo Stefano Ciuoffo – dovrebbe sostituire l’«obsoleta» norma del 2000. «Il turismo è il nuovo oro azzurro della Toscana – ha detto il sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto in sede di presentazione – e questo testo normativo era atteso da tempo: fornisce finalmente regole chiare per tutto il comparto del turismo».

IL CONVEGNO è stato organizzato dal gruppo consiliare del Pd per confrontarsi direttamente con le categorie e recepire eventuali innovazioni. «Il turismo è un importante volano di sviluppo, soprattutto per la nostra provincia – ha spiegato la consigliera regionale Ilaria Giovannetti – e quindi ci è sembrato importante innovare una norma obsoleta che non risponde più alle varie tipologia della domanda turistica». «Modifiche ed emendamenti – ha rincarato Stefano Baccelli, ex presidente della Provincia di Lucca – li stiamo portando avanti direttamente sul territorio chiedendo il contributo delle categorie che operano in questo settore».

LA BOZZA delle legge nel dettaglio è stata spiegata direttamente dall’assessore Stefano Ciuoffo: «Con questo testo cerchiamo di eliminare alcune rigidità della norma precedente e soprattutto indicare una visione d’insieme per il turismo, superando lo stato attuale che persegue una somma di interessi particolari». Il primo punto intorno a cui ruota la nuova normativa è la sostenibilità: «E’ importante elevare il livello della qualità turistica: bisogna essere attrattivi per superare le competizioni internazionali. Per farlo servono professionalità e risorse economiche da investire». Il secondo punto cardine è l’accessibilità: si punta a far diventare la Toscana un’area in prima linea nella ricettività di anziani e disabili. Il testo tocca anche il tema della governance: in linea con le proposte degli ultimi anni (se non decenni), si spingono i comuni a fare rete, ma soprattutto si incentivano i «comparti» (ad esempio il mare o la neve) a sviluppare una strategia comune per avere la meglio su competitors internazionali. Si modifica in parte anche la differenziazione tipologica tra le strutture ricettive: oltre agli alberghi (che potranno fare anche attività commerciale), nascono gli alberghi sparsi (localizzati in centri storici e borghi antichi) e si danno maggiori libertà ai campeggi nell’uso delle strutture fisse. Inoltre nascono le “locazioni turistiche” per regolamentare la “sharing economy”.

Daniele Mannocchi