Spaccate alle auto, furti e spaccio. "Siamo stanchi, ora più controlli"

I torrelaghesi esasperati chiedono sicurezza e si sfogano sul web

L’immondizia sotto il ponte dell’autostrada

L’immondizia sotto il ponte dell’autostrada

Viareggio, 6 dicembre 2016 - Non uno, ma tutti e quattro i finestrini delle auto in sosta nei pressi del ponte dell’autostrada sul viale Puccini devastati. Perché non bastava violare i veicoli, frugare dentro per cercare tra i sedili e nel cruscotto qualcosa di valore. Era necessario esagerare, e scaricare in quel gesto tutta la prepotenza di chi se ne infischia degli altri e della legalità. E’ successo la scorsa notta, nel mirino dei topi d’auto sono finite questa volta due autovetture. I ladri hanno quindi infranto tutti e quattro i vetri dei finestrini, e se ne sono scappati con un bottino del valore di duemila euro. Se in un auto infatti non hanno trovato nulla, provocando solo danni; nell’altra hanno racimolato materiale edile di pregio. Un trapano di ultima generazione e una cassetta degli attrezzi, acquistata con sacrificio dal proprietario: un impresario della frazione.

Frazione, quella di Torre del Lago, che continua a invocare controlli. Sempre di qualche notte fa è infatti anche il furto in un’abitazione di via Gramsci, il proprietario si era assentato per un fine settimana di vacanza e quando è rientrato ha trovato la finestra sfondata, le tende strappate, e la casa sottosopra. Solo una decina di giorni fa era accaduto lo stesso alla casa dei suoi genitori, un furto consumato nel giro di un paio d’ore appena prima di cena. E sui social, dove si inseguono le segnalazioni, monta l’insofferenza. I residenti chiedono quindi il ripristino della legalità, a cominciare proprio dall’area sotto il ponte dell’autostrada. Dove è sorto un piccolo accampamento abusivo, e dove si sono accumulati sacchi di immondizia e rifiuti di ogni genere. Proprio a due passi dal Belvedere.

POI c’è il nodo della spaccio lungo i binari: dalla stazione fino alla Bufalina. Una via vai frenetico di biciclette, da mattino fino a sera, che poi si nascondono e scompaiono nella macchia. Lasciandosi dietro una scia di rabbia e proteste.