Morta l'ultima erede di Puccini, folla in chiesa per il funerale / FOTO

La sua Fondazione: "Avanti nella strada tracciata da lei"

Un momento del funerale (Umicini)

Un momento del funerale (Umicini)

Viareggio (Lucca), 21 dicembre 2017 - Tutto è andato come voleva lei. Dal quartetto d’archi alla chiesa che ha ospitato il suo feretro, rigorosamente don Bosco, dove Simonetta Puccini, scomparsa a 89 anni, portava la sua testimonianza di fede. L’unica cosa che non poteva predisporre, ma che forse si sarebbe aspettata, era il bagno di folla che l’ha accompagnata nell’ultimo viaggio. Centinaia di persone assiepate sulle panche: persone comuni e autorità, colleghi e compagni della sua missione di vita: tramandare la memoria del nonno, l’immortale Giacomo Puccini.

Ad officiare la cerimonia funebre è stato don Antonio Tigli, che negli ultimi anni ha avuto modo di stringere un forte legame con Simonetta. Nel descriverne l’opera in vita, il parroco ha usato due metafore tratte dal Vangelo di Giovanni e dalla Seconda lettera ai Corinzi: quella della tenda e quella del seme: «Simonetta ha avuto una vita da nomade, il suo cammino non è sempre stato facile. Ma aveva buone basi, era determinata e ha vissuto con intensità. E come il seme germoglia nel terreno buono, così le sue azioni hanno saputo portare i frutti sperati. Ha avuto la forza di guardare con serenità alla sua vocazione all’impegno per tutta la comunità».

Caldi e appassionati anche i saluti delle autorità che hanno voluto portare la vicinanza delle comunità che rappresentano. Non hanno parlato né il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, né quello di Camaiore, Alessandro Del Dotto. Hanno speso poche parole il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e il prefetto di Lucca, Maria Laura Simonetti. Tra i più commossi, il vicepresidente del Festival Pucciniano Alberto Pisanelli: «Abbiamo deciso di intitolare a Simonetta Puccini la prima fila di posti del Gran Teatro». E il vicepresidente della fondazione ‘Simonetta Puccini’, Giovanni Godi, ha assicurato che «il nostro lavoro proseguirà lungo la strada già tracciata da Simonetta».