Anatomia patologica rassicura: "I referti arrivano in undici giorni"

Dura replica di Cavazzana al primario oncologo Domenico Amoroso

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Viareggio, 21 gennaio 2017 - Sui tempi di refertazione degli esami istologici è ormai guerra aperta all’interno dei primari e dei vertici della stessa Asl. Ieri il primario oncologo Domenico Amoroso ha affermato che ci sono tempi troppo lunghi per quanto riguarda la risposte generati dall’accorpamento del servizio a Carrara dopo la chiusura al Versilia. Oggi il direttore dell’anatomia patologica, Andrea Cavazzana, smentisce il collega.

«Confermo quanto dichiarato dal direttore generale Maria Teresa De Lauretis.

I tempi di refertazione, dopo un periodo di difficoltà, sono rientrati nella norma e, ad oggi, il 90% degli esami istologici (senza distinzione) vengono garantiti in undici giorni di calendario. Sono sempre di undici giorni i tempi di attesa per gli esami di endoscopia inviati dall’ospedale di Viareggio. I dati sono stati estrapolati direttamente dal sistema gestionale in uso presso la nostra struttura e, quindi, facilmente verificabili. Mi premeva precisare questo aspetto esclusivamente per rassicurare la cittadinanza sulla funzionalità di un servizio diagnostico così importante».

Cavazzana va oltre. «Inoltre, i tempi di attesa come documentabili dal sistema gestionale del presidio Versilia, nel primo semestre 2016 (prima della riunificazione, con il primario Viacava in sede ed operativo e con l’intervento della anatomia patologica di Carrara, su cui erano stati dirottati gli esami istologici pesanti) erano di unidici giorni di calendario, esattamente come oggi, dopo gli aggiustamenti apportati. Sempre dal 1° gennaio i casi segnalati come urgenti dai colleghi clinici, stimabili in circa il 20% dell’attività, vengono evasi in quattro giorni di calendario (contro i 13 nel periodo ottobre-dicembre 2016)”.

Poi Cavazzana conclude. «Per una sempre maggiore trasparenza, sarà mia cura verificare la possibilità di inserire nella pagina intranet aziendale un link sui tempi di attesa degli esami istologici al novantesimo percentile, aggiornabile in automatico ogni lunedì in modo tale che tutti gli operatori sanitari aziendali possano documentarsi e avere a disposizione i reali tempi di attesa». Nel suo intervento il primario oncologico Amaroso aveva parlato di un’attesa degli esiti di un mese.