Esito biopsia, attese troppo lunghe. "Sono malato, temo per la mia vita"

Un’altra denuncia a La Nazione. "Riportate l’esame al Versilia"

Analisi mediche in laboratorio (foto repertorio)

Analisi mediche in laboratorio (foto repertorio)

Viareggio, 7 dicembre 2016 - Il problema l’abbiamo sollevato noi de La Nazione e i cittadini-utenti continuano a denunciare al nostro giornale casi che impongono quantomeno che il problema sia affrontato in tempi brevi e possibilmente risolto. Ci riferiamo all’unificazione all’ospedale apuano del centro di anatomia patologica con la chiusura di quello che operava al «Versilia». Una manovra di razionalizzazione, come si dice in gergo amministrativo, che porta a ritardi nell’esito delle biopsie e in generale degli esami istologici. Tempi lunghi che per molti significano vita in pericolo perché in parecchi casi si tratta di pazienti affetti da patologie tumorali per i quali anche lo slittamento di pochi giorni degli esiti di accertamenti significa correre rischi gravissimi. Vedendo la nostra ‘campagna’ in queste ore si è rivolto alla nostra redazione Giuseppe P. di Viareggio che ha raccontato come abbia dovuto far fronte a tempi lunghi che significano seri problemi.

«Voglio fare una premessa che è doverosa» spiega Giuseppe che abita in periferia. «I sanitari e il personale paramedico del reparto dove sono in cura sono encomiabili per come lavorano ma la questione non riguarda loro bensì la riorganizzazione dell’Asl di costa». Giuseppe spiega come dopo un esame ematico di routine prescritto dal proprio medico curante siano emersi dati preoccupanti. «Il 6 giugno ho presentato la richiesta di bipsia che è stata effettuata il 15 luglio, quindi quasi 35 giorni dopo. Dal 15 luglio l’esito è arrivato l’8 agosto ed era purtroppo quello dell’esistenza di un tumore alla prostata. Ho fatto ulteriori esami e l’operazione è stata fissata il 18 ottobre. Anche in questo caso l’attesa per l’esito dell’esame istologico dopo l’intervento è stata molto lunga visto che è arrivato il 25 novembre. Io sono molto preoccupato e temo che nonostante gli sforzi dei medici che mi curano si sia perso troppo tempo. Di solito per gli esami istologici quando venivano effettuati al Versilia il tempo di attesa massimo era di una settimana. So che a Carrara sono sommersi dal lavoro. E’ necessario che qualcuno intervenga perché quando si parla di esami del genere non è che le persone siano alle prese con un raffreddore. Non si può riorganizzare i servizi sulla vita delle persone».