Rissa a bottigliate in Darsena: tre in manette

Uno dei tre uomini, nonostante fosse ferito a un braccio e a un sopracciglio, si è scagliato contro gli agenti, tentando di sottrarsi all'arresto

Una rissa (foto repertorio)

Una rissa (foto repertorio)

Viareggio, 25 ottobre 2016 - Rissa a bottigliate, ieri sera, in Darsena. Tre marocchini sono stati arrestati dalla polizia. Per uno di loro, tra le accuse, anche resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I tre, rispettivamente di 29, 42 e 25 anni, sono stati trasferiti nella casa circondariale di Lucca a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Gli uomini della squadra volante della polizia di Viareggio sono intervenuti in Darsena a seguito di una segnalazione di rissa tra extracomunitari.

Giunti sul posto, gli agenti hanno notato un gruppo di cittadini extracomunitari che fuggiva e cocci di bottiglia sul marciapiede. I poliziotti sono riusciti a bloccare tre uomini, marocchini, già conosciuti alle forze dell'ordine, colti in evidente stato di alterazione psicomotoria e ancora in possesso di pezzi di bottiglie. Inoltre uno di questi, nonostante fosse ferito a un braccio e a un sopracciglio, si è scagliato contro gli agenti, tentando di sottrarsi all'arresto. Le indagini hanno consentito di accertare che poco distante c'era stato un primo scontro in seguito al quale un tunisino era stato medicato al pronto soccorso per ferite da taglio al volto e a un gluteo. Poi la seconda rissa dove si sono affrontati due gruppi contrapposti di magrebini, ma l'intervento degli agenti ha impedito che degenerasse.