"Remorini deve uscire dal carcere"

Il legale dell’imputato dà battaglia dopo la sentenza del ‘Riesame’

Massimo Remorini

Massimo Remorini

Viareggio, 16 marzo 2016 - Un doppio ricorso in Cassazione: l’avvocato Massimo Landi – che tutela Massimo Remorini, condannato a 38 anni per la scomparsa di Velia Carmazzi e Maddalena Semeraro – non abbassa la guardia e dopo la sentenza di secondo grado della Corte di Appello di Firenze è deciso più che mai a tutelare fino in fondo il suo assistito. «Intanto presentiamo domani il ricorso in Cassazione contro la decisione del Tribunale del Riesame – dice – al quale ci eravamo rivolti dopo l’arresto avvenuto in aula al termine del processo in Corte di Appello. Mi era sembrata e lo è ancora una decisione molto pesante: proprio per questo presentiamo il ricorso con la massima urgenza in Cassazione visto che proprio sono state notificate le motivazioni della sentenza del Riesame».

MA L’AVVOCATO Massimo Landi è convinto che la Cassazione dovrà giocoforza rivedere anche le sentenze dei primi due gradi di giudizio: la pesantissima condanna contro Remorini. Ovviamente il secondo ricorso in Cassazione – quello per la condanna a 38 anni – è già quasi pronto. Mancano solo i dettagli. «Una rifinitura – spiega Landi – visto che lo completerò non appena la Corte di Appello depositerà le motivazioni della sentenza di secondo grado». Condanna pensantissima. E condanna pesante anche a carico di Maria Casentini, la badante di Maddalena Semeraro: sedici anni. Per la donna non sono stati adottati provvedimenti restrittivi ma anche il suo legale, l’avvocato Eriberto Rosso ha pronto il ricorso in Cassazione. Non rimane che attendere il giorno in cui sarà celebrato il processo davanti alla Suprema Corte. Resta da capire se gli avvocati dei due condannati hanno altre carte da giocare per evitare la condanna ai loro assistiti.