Pedaggi autostradali, rincari in vista: via libera al piano finanziario di Salt

Montemagni: «Va evitato il previsto aumento delle tariffe»

LEGA NORD La consigliera regionale Elisa Montemagni

LEGA NORD La consigliera regionale Elisa Montemagni

Viareggio, 23 maggio 2017 - STANGATA in arrivo per chi percorrerà le autostrade gestite dalla Salt. Infatti il Consiglio di Stato, pronunciandosi definitivamente in sede d’appello sul ricorso presentato da Salt al Tar del Lazio contro i ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze, ha di fatto dato il via libera al Piano Economico Finanziario della Società, «consentendo quindi alla stessa di procedere all’aumento tariffario dei pedaggi».

A darne notizia è Elisa Montemagni, consigliere regionale della Lega Nord, che afferma come «poco importa conoscere le ragioni del contenzioso e le motivazioni della sentenza, poiché già il semplice contenuto della decisione ci dà fondato motivo di essere preoccupati per le iniziative che Salt potrebbe intraprendere in forza di questa. Infatti, al citato Piano, previsto dal rapporto concessorio e soggetto a revisione ogni cinque anni, è correlato, come elemento sostanziale, il livello tariffario dei pedaggi da applicare all’utenza autostradale».

«TENUTO conto – continua l’esponente leghista – che la Salt ha in concessione la A12 Livorno- Sestri Levante, la A11 Viareggio-Lucca, oltre che la A15 Fornola-La Spezia, tratte, spesso obbligate e percorse ogni giorno da motociclisti, camionisti ed automobilisti, non vorremmo che la Società procedesse così ad un ulteriore incremento delle tariffe che evidentemente andrebbe ad incidere sulle tasche di chi è costretto ad usufruirne, in particolare per motivi di lavoro. Auspichiamo pertanto – sottolinea Montemagni – che tali aumenti vengano scongiurati dato che Salt è una società in ottima salute e con un bilancio che nel 2016 ha chiuso con un utile di circa 51 milioni di euro. Il traffico lungo le autostrade da essa gestite, inoltre, è in costante crescita e ciò assicurerebbe alla società, senza necessità di ritoccare i prezzi, maggiori entrate».

«E’ FACILE pensare che Salt – conclude la consigliera – abbia presentato il ricorso per beneficiare, se ad essa favorevole, del risultato che ne sarebbe scaturito, ma, per quanto detto, la speranza è comunque che essa possa riprendere in considerazione le proprie posizioni e rivalutarle in considerazione dell’impatto, ovviamente negativo, che potrebbero avere sui cittadini».