"Spiacenti, l’operazione è rinviata". Materiale medico sparito dal deposito

Versilia, sospesi duecento interventi nel reparto di ortopedia

Ospedale Versilia (foto Umicini)

Ospedale Versilia (foto Umicini)

Viareggio, 22 gennaio 2017 - E’ stato perduto il materiale di consumo necessario per effettuare all’Ospedale Versilia duecento interventi chirurgici che dovranno essere così rinviati. Da domani saranno quindi contattati tutti i pazienti interessati per avvisarli dell’inconveniente, senza però indicare una data certa per il nuovo intervento: dovrà infatti essere riavviato l’intero iter per riordinare il materiale. Sospesi tutti gli interventi programmati di artroscopia alla spalla da effettuare al reparto di Ortopedia, uno dei fiori all’occhiello del Versilia, tanto che ogni anno le indagini sulle performance delle aziende sanitarie condotte dal MeS (il Laboratorio management e sanità della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa) lo pongono a livelli di eccellenza in Italia. All’interno della struttura versiliese è particolarmente apprezzata l’Unità operativa semplice di Chirurgia artroscopica ginocchio e spalla, diretta dal dottor Giancarlo Lensi, che è anche punto di riferimento a livello regionale proprio per questo tipo di operazione. E che finisce per essere anch’essa vittima del disservizio organizzativo.

Quello che è successo ha dell’incredibile. Gli ortopedici versiliesi a fine novembre avevano ordinato tutto il materiale di consumo necessario per gli interventi, in particolare le sonde e la teleria specialistica, e tramite l’Estar (l’ente regionale di supporto tecnico-amministrativo delle aziende sanitarie) era stato acquistato. Poi la vicenda si tinge di giallo. Pare che la ditta che si era aggiudicata l’appalto, affermi di avere consegnato tutto nei giorni scorsi al magazzino unificato dell’Estar a Migliarino Pisano; però qui il materiale non si trova più e si sostiene che non sia mai neppure arrivato a destinazione. A fare le spese del rimpallo di responsabilità, sono non soltanto i duecento pazienti che vedono allungarsi i tempi di attesa, ma anche gli ortopedici del Versilia: ci si augura che il disservizio non danneggi la loro immagine, anche alla luce della riorganizzazione in atto a livello di area vasta, a vantaggio di altri «concorrenti».

Oltretutto, come temono i sindacati autonomi, un rallentamento dell’attività potrebbe anche mettere in discussione i livelli occupazionali di Ortopedia. Una vicenda comunque destinata a rinfocolare le polemiche sull’efficacia delle politica di contenimento delle spese nella sanità.