Tentato omicidio della nonna, battaglia di perizie: 'Chiederemo l’infermità mentale'

La difesa dell’aggressore punta sull’esame di esperti super partes

La nonna ultracentenaria è ancora ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Versilia. E’ in coma

La nonna ultracentenaria è ancora ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Versilia. E’ in coma

Viareggio, 25 agosto 2016 -  Si è svolta all’interno del reparto di psichiatria dell’ospedale Versilia l’udienza di convalida dell’arresto del cinquantenne affetto da turbe psichiche che domenica sera, in preda a un incontrollabile raptus di follia, ha massacrato di calci e pugni la nonna ultracentenaria nella loro abitazione sull’Aurelia a Lido di Camaiore. Il Gip Silvia Mugnaini ha convalidato l’arresto effettuato dai carabinieri nei confronti dell’uomo e ha disposto il suo immediato trasferimento dal reparto di psichiatria dell’ospedale Versilia nel Centro clinico della Casa circondariale di Pisa. Alla presenza dell’avvocato Gabriele Parrini, si è svolto successivamente l’interrogatorio di garanzia. L’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Il pubblico ministero Elena Leone ha chiesto la custodia in carcere dell’assistito o in subordine la detenzione in una casa di cura. L’avvocato difensore Gabriele Parrini si è opposto alla detenzione in carcere e ha chiesto in primis che non venga disposta nessuna custodia cautelare e in subordine qualsiasi destinazione che non sia il carcere, data l’evidente incompatibilità fra l’indagato e il carcere a causa della suo stato di salute mentale. L’avvocato Parrini ha già fatto richiesta di una perizia psichiatrica sul suo assistito «in quanto sono convinto – ha detto – che fosse incapace di intendere e di volere nel momento in cui è scattato il raptus di follia, perché tale è stato, visto che l’aggressione non ha spiegazione e movente alcuno. Inoltre sono convinto che non sia neppure in grado di sostenere un eventuale processo. A nostro avviso l’uomo non è imputabile in quanto la sua malattia si è manifestata sin da quando era adolescente ed è sempre stato in cura psichiatrica». Il Gip Silvia Mugnaini si è riservata di dare una risposta su questa richiesta entro 24-48 ore.

E’ evidente che questo sia un caso di estrema delicatezza. Come si ricorderà domenica sera l’uomo, in preda a un incontrollabile raptus di follia, aveva aggredito prima la cognata e poi l’anziana nonna. Data l’età avanzata di quest’ultima i colpi a lei inferti hanno avuto un effetto devastante. E’ stata soccorsa dal personale del 118 ed è tutto ricoverata nel reparto di rianimazione. Il nipote è stato bloccato dai parenti che erano in casa e successivamente arrestato dai carabinieri intervenuti sul posto.