Gli ombrelli caduti in via Mazzini
Pietrasanta (Lucca), 20 giugno 2017 - Nessun cedimento strutturale dovuto a difetti di produzione. E neppure vandali seriali, se questo può consolare. E’ stato quasi sicuramente uno stupido gioco, messo in atto da tre giovani, a far crollare una cinquantina di ombrelli colorati in via Mazzini, poi subito ripristinati il mattino dopo dagli operai del Comune. Con almeno tre conseguenze, viste le ultime novità di giornata. La prima è che l’assessore alla polizia municipale Andrea Cosci andrà al comando di via Marconi per sporgere denuncia contro ignoti visto che nessuno l’ha fatto. La seconda è che, alla luce di quanto avvenuto, l’allestimento "La strada degli ombrelli" potrebbe fermarsi in via Mazzini senza essere esteso a via Garibaldi e via Versilia (Tonfano) per evitare il rischio di gesti analoghi.
La terza conseguenza si sta materializzando invece sui social network sotto forma di testimonianze in contrasto tra di loro. L’ex presentatore dello «Sprocco» Marco Galeotti ha raccontato infatti di aver assistitito alla parte finale di quanto avvenuto alle 2 di notte di venerdì, ossia di aver visto tre ragazzi che armeggiavano con gli ombrelli caduti per poi darsi alla fuga quando hanno sentito la parola "forze dell’ordine".
Un’altra testimone, Francesca Sacchelli, ha scritto invece di aver visto gli ombrelli a terra senza nessuno intorno. Fatto sta che Galeotti ieri pomeriggio ha ribadito la sua versione alla polizia municipale, deducendo che la fuga di quei giovani abbia sicuramente significato qualcosa: staremo a vedere. Una cosa è certa: la telecamera di piazza Duomo non ha ripreso la scena.
"L’avevamo direzionata sull’allestimento della mostra di Sorensen – spiega l’assessore Cosci – per tutelare le opere d’arte da potenziali atti di vandalismo. Abbiamo chiesto la collaborazione dei carabinieri affinché si possano visionare i filmati delle telecamere di due attività limitrofe. Ma a questo punto stiamo valutando se proseguire con il progetto anche in via Garibaldi e via Versilia oppure limitarci a potenziare il fissaggio dei tiranti in via Mazzini. Sarà un professionista, dopo un apposito sopralluogo, a consigliarci il da farsi".
Cosci desidera infine affrontare un ultimo aspetto, quello dei cosiddetti "gufi" che sempre sui social hanno commentato la notizia in vari modi. "A chi ci ha preso in giro, se non addirittura gioito, augurandoci una bella ventata per vederne gli effetti – dice – dovrebbe chiedere scusa alla città. Proprio così: non al Comune, ma alle associazioni di volontariato che hanno dato una mano a vendere gli ombrelli e alle quali saranno devolute le offerte dei cittadini. Gli ombrelli non sono stati piazzati lì solo per farci belli, ma per aiutare i cittadini in difficoltà".
Daniele Masseglia