A 80 anni un 'eroe per caso': tampona la fuga di gas per strada

Ex ufficiale dell’esercito resta calmo ed evita l’esplosione

A sinistra i vigili urbani del Forte

A sinistra i vigili urbani del Forte

Forte dei Marmi,  24 agosto 2016 - Mentre in strada c’era il fuggi fuggi, lui, a 80 anni, non si è perso d’animo. E così Giuseppe Perotti, milanese da tempo abitante a Forte dei Marmi, si è trasformato in un‘eroe per caso’, tamponando una fuga di gas. L’allarme è scattato ieri mattina in via Fermi: un’auto in manovra ha infatti urtato un tubo del metano che sporgeva sopra il marciapiede. I passanti hanno subito intuito la potenziale gravità della situazione, visto che nella zona ha iniziato a diffondersi un acuto e persistente odore di gas e, con esso, il panico generale. Ed è proprio in quel momento che Perotti, ex agronomo in pensione e con casa nelle vicinanze, è sceso in strada e utilizzando degli stracci bagnati, senza paura è intervenuto, nell’attesa dell’arrivo di pompieri e polizia municipale. Ha così gestito una sorta di ‘pronto soccorso’ per evitare che la situazione degenerasse in modo imprevedibile.

Gli stessi vigili del fuoco sono rimasti stupiti e si sono congratulati per l’azzeccata mossa messa in atto dall’arzillo ottantenne. «In quel momento mi trovavo tranquillamente in casa – racconta con voce decisa Giuseppe Perotti – e mi hanno chiamato le mie figlie dicendomi che stava accadendo qualcosa di grave in strada. Così sono sceso ed ho subito visto che il ‘gomito’ del gas che si trovava a 70 centimetri da terra era stato divelto dal marciapiede e l’odore non lasciava adito a dubbi. Così mi sono fatto portare degli stracci bagnati: ho chiesto a mia figlia di lanciarmeli da lontano per evitarle pericoli. In quel momento infatti le persone stavano tutte a distanza. Prima che potesse accadere qualcosa di grave ho preferito tentare di ridurre il pericolo: ho ricordato che qualche anno prima avevo visto fare dai pompieri in un’altra città una specifica manovra nella stessa situazione. Così ho inserito a pressione quegli stracci bagnati. Come ho fatto a non perdere la calma? Avendo svolto l’attività di agronomo – dice ancora il ‘nonno eroe’ – ho sempre praticato il mondo dei contadini che è un’importante lezione di vita. Non bisogna mai scoraggiarsi: e anche quando tutto è perduto si pensa sempre che ci sia una possibilità».