Morta di meningite, "Colpita da un batterio di virulenza assoluta"

Saccardi: "Rinnoviamo l'appello a vaccinarsi, campagna straordinaria prorogata fino al 31 dicembre 2018"

Meningite, analisi di laboratorio (Ansa)

Meningite, analisi di laboratorio (Ansa)

Lido di Camaiore (Lucca), 3 gennaio 2018 - Il caso di meningite dell'ospedale Versilia, che ha visto la morte di una 46enne ieri, «era veramente in condizioni disperate» a causa di «un batterio di una virulenza assoluta». Lo ha affermato Stefania Saccardi, assessore alla salute della Regione Toscana, a margine dell'inaugurazione della seconda sala di Emodinamica all'ospedale di Santa Maria Annunziata a Firenze.

«Tutte le volte che non si verificano casi per un pò di tempo - ha aggiunto - sembra quasi che le malattie non esistono più: paradossalmente le vaccinazioni sono quasi sempre preda e vittima e del loro del loro successo, cioè ogni volta che per un pò di tempo non segniamo un caso di meningite si pensa che il tema sia risolto, e invece purtroppo così non è, come il primo passo del 2018 ci ha dimostrato». Dunque, ha concluso Saccardi, «rinnoviamo l'appello a vaccinarsi», ricordando che la campagna di vaccinazione straordinaria avviata dalla Regione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2018.