Stroncato dalla leucemia a 68 anni Addio a Franco, avvocato e sportivo

Specialista di diritto del lavoro, aveva gestito anche famosi locali

L’avvocato Franco Nencini aveva 68 anni

L’avvocato Franco Nencini aveva 68 anni.

Viareggio, 26 giugno 2017 - LA GRINTA come cifra principale del suo carattere. Era un tipo tosto, Franco Nencini. Classe di ferro 1948 (era nato il 30 dicembre), avvocato giuslavorista di lungo corso, da tutti conosciuto a Viareggio e in Versilia. Un brutto male se lo è portato via in fretta. Di lui restano tantissimi bei ricordi alle persone che gli volevano bene. E accipicchia se erano tante. Sì perché Franco, con la sua faccia simpatica e i suoi modi, sapeva farsi voler bene e apprezzare da chiunque. Era un buono. Autentico. E anche un gran lavoratore. La sua professione non gli bastava. Esercitava come avvocato da circa quarant’anni, all’interno dello studio associato Lexpert, ma era anche attivo e assai intraprendente su altri fronti, avendo contribuito all’apertura di molteplici attività importanti della zona come il Corsaro Rosso, la celebre paninoteca Adone e l’Invidia Caffè in via Garibaldi a Viareggio. Più di recente, prima dell’estate, il figlio Alessandro, 27 anni, che ha seguito la passione del padre per le partecipazioni alle gestioni di esercizi pubblici, ed era entrato nella società di gestione del bagno Balena in Passeggiata.

FRANCO Nencini lascia l’amata moglie Simona e i tre adorati figli Martina, Iole e Alessandro (quest’ultimo conosciutissimo in città e dintorni per la gestione di diversi locali della movida e soprattutto per esser stato un calciatore di buon livello nelle principali categorie dilettantistiche, anche con le maglie di Viareggio e Camaiore). Lascia pure la sorella Rossella. «Il mio babbo era proprio un tipo in gamba e si è fatto il mazzo per tutta la vita – lo ricorda così il figlio Alessandro – Fare l’avvocato non gli è mai bastato. Lo sport gli è sempre piaciuto. Giocava a tennis e aveva anche corso con le macchine. Il temperamento davvero non gli mancava. Io poi gli ho trasmesso anche la passione per il calcio. Da quando mi ha portato a giocare mi ha sempre seguito, anche fino in Basilicata».

PURTROPPO la leucemia in poco più di un mese se lo è portato via, all’età di 68 anni. Era ricoverato all’ospedale Versilia. E ieri mattina si è spento, tra il dolore dei familiari e dei tanti amici, fra cui l’allenatore viareggino Francesco Buglio. Non ci saranno funerali. Stamani la camera ardente dalle 10 alla Croce Verde di Viareggio. In tanti accorreranno per l’ultimo saluto all’avvocato Franco Nencini, uno che in città ha lasciato il segno.

Simone Ferro