Il liceo Carducci avrà la sua settima prima. Sventato il taglio delle classi

Ma il liceo perde cinque insegnanti

Studenti delle superiori al primo giorno di maturità

Studenti delle superiori al primo giorno di maturità

Viareggio, 2 agosto 2017 - Il diritto allo studio trionfa: il Liceo Classico ‘Carducci’ di Viareggio otterrà la settima classe prima per il nuovo anno scolastico e dunque non dovrà respingere nessuno dei ragazzi che hanno scelto di iscriversi alla scuola, come era stato paventato. E tuttavia, quella dell’istituto è una vittoria mutilata: l’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa-Carrara ha infatti restituito al ‘Carducci’ la quinta classe del corso linguistico, ma solo in organico di fatto. Pertanto, restano cinque perdenti posto tra i docenti in organico di diritto. Il che pone diverse problematiche. Oltre al disagio personale dei professori, infatti, ci sono almeno altri due aspetti nefasti per la scuola: il primo è la continuità didattica per gli alunni della quinta classe attivata, che rischia seriamente di andare a farsi benedire con il taglio dell’organico di diritto; il secondo è la sforbiciata ai finanziamenti ricevuti dal ‘Carducci’.

«Le classi di Liceo linguistico per l’anno scolastico 2017/18 saranno cinque – conferma il preside Mario Regali – due con l’opzione spagnolo e tedesco e tre con spagnolo e francese, così come previsto originariamente. Dunque tutte le opzioni relative alle lingue straniere potranno essere soddisfatte. Esprimiamo la nostra soddisfazione per la positiva soluzione della vertenza che ha rischiato di danneggiare seriamente alunni e famiglie». Ma, come dicevamo sopra, il frutto è avvelenato: «Vogliamo sottolineare che la restituzione della classe in organico di fatto e non in organico di diritto, se risolve il problema prioritario dell’utenza, non risolve la situazione dei cinque docenti dichiarati perdenti posto conseguentemente al taglio della classe effettuato il 7 giugno scorso – continua Regali –. Il Liceo perde validi insegnanti che hanno operato egregiamente anche sui potenziamenti previsti dalla legge sulla ‘Buona scuola’ e, non da ultimo, vede decurtato di conseguenza il fondo d’istituto finalizzato alle attività di ampliamento dell’offerta formativa».

Un ‘danno’ quantificato in circa 2mila euro che, specialmente di questi tempi, avrebbero fatto comodo. «Ringraziamo sentitamente il Sindaco e l’amministrazione comunale di Viareggio – conclude il preside – per l’impegno profuso nel sostenere la causa del Liceo in questa difficile situazione. Ringraziamo inoltre l’assessore regionale Cristina Grieco e il consigliere regionale Stefano Baccelli per l’interessamento e per aver portato il nostro problema in Regione».  

Daniele Mannocchi