Inchiesta assenteismo in Comune: "Festicciole in archivio registrate dalle telecamere"

I dipendenti avrebbero sottratto tra le due e le undici ore al mese al loro lavoro, senza strisciare il badge

Carabinieri (Foto di repertorio)

Carabinieri (Foto di repertorio)

Seravezza (Lucca), 29 marzo 2017 - Dalle due alle undici ore al mese sottratte al lavoro. E passate in realtà nella stanza dell'archivio, dove secondo le accuse era stata approntata una vera e propria "sala ricreazione" con bevande e dolciumi. Si arricchisce di particolari la vicenda dell'inchiesta che vede nel mirino alcuni dipendenti comunali del Comune di Seravezza. Che avrebbero trascorso alcune ore di lavoro non alla scrivania, espletando i servizi per il cittadino, ma chiacchierando e mangiando in uno spazio privato del Comune.

L'inchiesta è dei carabinieri ed è coordinata dalla procura di Lucca con il sostituto procuratore Pietro Capizzoto. Il monitoraggio dei dipendenti presunti infedeli è avvenuto anche grazie ad alcune telecamere spia che sono state montate dagli investigatori nei locali in cui si sospettava che gli impiegati facessero "ricreazione". Gli impiegati comunali hanno a disposizione pause di venti minuti, che comunque devono registrare strisciando il badge. In questi casi non solo il badge non sarebbe stato strisciato ma le pause si sarebbero prolungate ben oltre i venti minuti. Il monitoraggio è avvenuto tra il 12 gennaio e il 10 febbraio. Sono cinque gli addetti comunali e due i funzionari sui quali si svolgono gli accertamenti. A loro sono stati consegnati gli avvisi di fine indagini.