Il giallo dei danni alla pista ciclabile. I soliti incivili o i mezzi della Sea?

Il dibattito, fra ironie e battute, impazza sulle pagine di Facebook

In primo piano la pista clabile rifatta (l’ex spaccabici), ma anche le aiuole degradate

In primo piano la pista clabile rifatta (l’ex spaccabici), ma anche le aiuole degradate

Viareggio, 17 aprile 2017 - UN GIALLO in piena regola toglie il sonno ai viareggini: chi mai sarà stato a imbrattare la nuova (e cromaticamente sgargiante) pista ciclabile della Passeggiata? Secondo il sindaco Giorgio Del Ghingaro, che come di consueto affida il proprio pensiero ai social network (con la pagine ufficiale del Comune al seguito), i colpevoli sarebbero dei non meglio precisati incivili che avrebbero agito con lo scopo deliberato di fargli un dispetto. Con il suo orecchio, notoriamente bionico, il primo cittadino avrebbe captato la frase «mandaci il tu’ sindaco a pitturà», probabilmente pronunciata tra risate di compiacimento. Ma giovedì, il giorno del misfatto, per la Passeggiata era data di mercato. E pare che gli strali dei fan di Del Ghingaro contro i «viareggini incivili», almeno secondo una testimonianza immortalata da Alessandro Santini di Forza Italia, siano piuttosto male indirizzati: sembra infatti che i segni bianchi che hanno rovinato la vernice siano stati lasciati dai mezzi della Sea impegnati nelle pulizie. In ogni caso, è stata passata una nuova mano di pittura ed è passata la paura.

MA la verniciatura della pista ciclabile non è l’unica attività in atto: è con grande soddisfazione che Del Ghingaro comunica (naturalmente a mezzo social) l’avvenuta pulizia del molo, che in effetti è tirato a lucido come non mai. Nel frattempo, continua la guerra all’infestazione di punteruolo rosso che ha decimato il patrimonio palmizio pubblico e privato di Viareggio: gli operai specializzati della Sea stanno propinando a circa 150 palme una bella doccia di vermetti della Steinema Carpocapsae che salveranno le piante in modo naturale. E, sorpresa di Pasqua, sono state finalmente sistemate le buche di piazza Mazzini. «Poi si farà il lavoro completo», promette il sindaco. E noi appuntiamo.

Dan. Man.