Fermato con un coltello in tasca. Piazza Dante passata al setaccio

I carabinieri identificano 16 stranieri: in sette erano senza documenti

I carabinieri hanno portato in caserma sette stranieri

I carabinieri hanno portato in caserma sette stranieri

GIRAVA con un grosso coltello in tasca in piazza Dante. Uno dei tanti magrebini senza arte né parte che hanno trasformato quest’area in una delle zone più pericolose della città. ma anche una delle più sorvegliate dalle forze dell’ordine che in abiti civili e borghesi la sottopongono a continui servizi di controllo. Gli ultimi dei quali sono stati compiuti venerdì notte dai carabinieri che hanno esteso il pattugliamento anche in piazza D’azeglio, pineta di ponente e Passeggiata, vale a dire nelle altre zone in cui recentemente il livello di allarme è sempre più alto.

IN PIAZZA Dante è stato fermato il giovane marocchino armato di coltello. E’ un trentunenne nullafecente, pregiudicato. Il coltello, fra manico e lama, aveva una lunghezza di 14 centimetri. Di cosa se ne facesse di quel coltello, ovviamente, non è dato sapere. Il marocchino è stato denunciato a piede libero per possesso ingiustificato di arma da taglio. Era stato fermato insieme ad altre 15 persone, per lo più suoi connazionali, sette dei quali sono stati condotti in caserma per ulteriori accertamenti documentali, visto che non avevano con sé uno straccio di documento d’identità.

INOLTRE nel corso dei medesimi controlli quattro ragazzi italiani, in tre differenti circostanze, sono stati bloccati mentre si allontanavano dalla pineta di ponente venendo trovati in possesso di alcune dosi di hashish appena acquistate. I ragazzi saranno segnalati alla Prefettura di Lucca quali assuntori di sostanze stupefacenti e ad uno di essi è stata ritirata la patente di guida poiché fermato mentre si trovava alla guida della propria autovettura.

Oltre ai Carabinieri della Compagnia di Viareggio che hanno operato anche in abiti civili, sono stati impiegati i militari della Compagnia di Intervento Operativo provenienti dal sesto Battaglione Carabinieri Toscana di Firenze inviati appositamente in Versilia al fine di rinforzare per le prossime settimane gli ordinari assetti di controllo del territorio con l’obiettivo di chiarato di contrastare e reprimere aggressioni, risse, furti e scippi che, come abbiamo visto dai dati riportati nell’ultimo vertice in Prefettura sull’ordine e la sicurezza pubblica, si susseguono a livelli inaccettabili per una cittadina di 60 mila abitanti.

PROPRIO per questo motivo i controlli proseguiranno senza sosta anche durante le prossime settimane. Non solo da parte dei carabinieri, ma anche degli agenti del commissariato di polizia.