Nautica in lutto, è morto Edoardo Spreafico

E' stato l’ideatore dei cabinati Falcon

Edoardo Spreafico è stato un grande della nautica

Edoardo Spreafico è stato un grande della nautica

Viareggio, 15 gennaio 2018 - LA CANTIERISTICA viareggina e la darsena sono in lutto. E’ morto sabato all’età di 96 anni, all’ospedale Versilia, Edoardo Spreafico personaggio molto conosciuto nell’ambiente della nautica, non solo a livello locale, ma anche a livello internazionale. Spreafico, detto anche “Gino”, era nato a Vimercate (Milano) il 4 dicembre del 1921. Nel dopoguerra aveva iniziato nella riviera ligure l’attività di broker nel mondo della nautica, occupandosi di vendita e noleggio di imbarcazioni da diporto. Negli anni ‘60 aveva trasferito la sua agenzia, la CTM, nella darsena viareggina, dove ha continuato l’attività per diversi decenni, articolando il lavoro su due sedi: una a Milano e l’altra a Viareggio, in via Coppino.

Dal 1988 aveva esteso l’attività alle costruzioni nautiche, mettendo in piedi due cantieri che producevano cabinati con il marchio Falcon. Spreafico, da tempo vedovo, si era ritirato alcuni anni fa dalla vita attiva. «La sua passione per il mare – scrissero i promotori del Premio “Viareggio Mare-Yachts Italia” che gli fu conferito nel 2008 – iniziò con un Chris Craft di 8 metri che l’ingegner Pietro Baglietto gli chiese di visitare. Dopo Baglietto andò da lui Picchiotti che gli propose di fare qualche barca. Poi si occupò dei Cantieri di Pisa, che mentre all’inizio costruivano solo dei sandalini per andare in spiaggia, con lui iniziarono a costruire lo Juppiter. Vent’anni fa ha dato vita al marchio e al cantiere Falcon, con cui ha venduto oltre cento barche. Diventato costruttore “per forza”, per obbligo e per necessità, è andato avanti senza sogni né voli pindarici, ma costantemente, fino ad oggi». Spreafico lascia un figlio, Claudio, e i nipoti Fernando e Romano Valera. Il funerale sarà svolto oggi alle 15 nella chiesa di Santa Rita a Viareggio.