In 8 mesi un milione e mezzo di multe. Ma il Comune rimane ad alto rischio

Al palo entrate fiscali e recupero dell’evasione: si va verso il dissesto bis?

Da gennaio ad agosto sono state fatte 29mila contravvenzioni, prevalentemente per divieti di sosta semplici o durante lo spazzamento

Da gennaio ad agosto sono state fatte 29mila contravvenzioni, prevalentemente per divieti di sosta semplici o durante lo spazzamento

Viareggio (Lucca), 21 ottobre 2016 - Il Comune di Viareggio accerta 1 milione e 400 mila euro di sanzioni emesse dai vigili urbani, ma resta preoccupante l’andamento delle entrate fiscali. Tanto che, dopo ripetuti allarmi, anche l’amministrazione commissariale si sarebbe convinta che la possibilità di aprire presto un nuovo dissesto non sia così peregrina. E questa emergenza avrebbe dato la spinta per la conferma della consulenza di Anci Innovazione alla partecipata I Care, a cui è stato affidato il servizio di gestione e incasso dei tributi locali, e del recupero delle imposte evase.

Quanto alle multe dei vigili, sono quelle fatte quest’anno dal 1° gennaio al 31 agosto: 29.037 contravvenzioni al codice della strada, praticamente tutte per divieti di sosta anche per lo spazzamento, visto che il corpo non ha più né autovelox né telelaser per i controlli della velocità. La somma accertata è 1.440.536 euro, con le notifiche tutte fatte, ma solo in parte i soldi sono già stati incassati. Vanno aggiunti 135.830 euro di sanzioni per violazioni dei regolamenti comunali. L’entrata dunque è legittimamente a bilancio di previsione, però i soldi sono per lo più da incassare. Come i tributi evasi. Da anni circa un terzo della popolazione non pagava (o non paga) le imposte locali e il Comune si trascinava i residui attivi a bilancio finanziandoci la spesa corrente degli anni successivi. Alla fine ha fatto il botto.

Però in molti continuano a usufruire dei servizi – magari protestano anche – e poi non pagano. Il viaggio verso un nuovo dissesto è a buon punto, a meno che non cambino le brutte abitudini. Comunque il ragioniere capo ha fatto presente ai revisori che molti contribuenti si accorgono dei mancati pagamenti da soli, e quindi c’è la speranza di recuperare spontaneamente gli incassi entro fine anno. Ma sono beghe che toccheranno ai nuovi revisori, visto che con lunedì il collegio presieduto dal dottor Daniele Limberti cesserà per scadenza dell’incarico temporale.

Intanto, quanto al dissesto n° 1, l’Organo straordinario di liquidazione prosegue con l’esame delle istanze presentate dai creditori del comune fallito per le somme dovute fino al 31 dicembre 2013. Sono stati pubblicati altri tre verbali di diniego, e a volte le circostanze delle pratiche appaiono curiose. A Riccardo Omar Ciancilla, che vantava un credito di entità non precisata per mancato rimborso di oneri d’urbanizzazione, era stato notificato che il credito è di competenza del bilancio ordinario del Comune. Ma la notifica è tornata indietro perché il cittadino risulta irreperibile. No anche al pagamento del rimborso di 80 euro di diritti di segreteria a Massimiliano Del Pistoia: l’Osl ha accertato che il mandato di pagamento è stato emesso nell’aprile 2015. E no al riconoscimento del credito del Gruppo Spaggiari Parma per forniture di materiale scolastico per 6.183 euro: l’Osl ha accertato che 3.151 euro sono stati pagati a settembre 2015 e null’altro è dovuto.