Raid sul lungomare. Condanna per i quattro ubriachi. Sono dei pendolari del crimine

Importunate delle ragazze e poi furti in un grande magazzino

I quattro quando escono dal commissariato per andare di fronte al giudice nel processo per direttissima

I quattro quando escono dal commissariato per andare di fronte al giudice nel processo per direttissima

Viareggio, 15 agosto 2017 -  PROCESSO per direttissima e condanna per i quattro protagonisti l’altra sera dell’incursione in Passeggiata con molestie alle passanti e tantativo di furto all’interno del grande magazzino dell’Oviesse. Una bravata che è stata neutralizzata dall’intervento della polizia che ha bloccato e fermato i quattro. Si tratta di quattro nordafricani, per la precisione cittadini marocchini di età compresa tra i 27 e 32 anni.

SECONDO quanto accertato dalla polizia i quattro erano tutti con precedenti e sono arrivati a Viareggio in treno da Firenze nello stesso tardo pomeriggio. In base a quanto appurato dalle indagini i quattro erano completamente ubriachi quando hanno cominciato a importunare le ragazze che incrociavano le loro girovagare in Passeggiata. Ad un certo punto un addetto alla sorveglianza di un locale del lungomare li ha visti entrare all’Oviesse, dall’altra parte della strada.

L’ADDETTO alla sicurezza ha avuto la prontezza di avvertire subito il commissariato e spiegare la situazione. Ecco perché la polizia ha inviato sul lungomare tre pattuglie che hanno fatto irruzione all’interno del grande magazzino. Nonostante che gli addetti alla siocurezza non se ne fossero accorti si erano già impossessati di capi di vestiario per un valore di oltre duecento euro che sono stati sottratti loro e riconsegnati al direttore dell’Oviesse. Ai polsi dei quattro nordafricani sono scattate le manette e per loro si sono aperte le porte delle celle di sicurezza del commissariato.

IERI MATTINA a Lucca il processo per direttissima conclusa con la condanna per tutti e quattro a un anno e otto mesi. Per tre di loro la pena è stata sospesa e quindi non sono andati in carcere dove invece è finito il quarto per i precedenti che ha sulle spalle.E’ stato accertato che i quattro nordafricani sono autentici pendolari del crimine nel senso che partono da Firenze per raggiungere varie località della costa per mettere a segno questi colpi.