"Ecco 120 nuove assunzioni"

L’imprenditore Andrea Pirani è stato il protagonista dell’inaugurazione del nuovo centro commerciale Burlamacca in via Pisana

Foto Umicini

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Viareggio, 16 novembre 2017 -  «FINISCE una storia e ne inizia una nuova per la città». L’imprenditore Andrea Pirani ieri mattina è stato il protagonista dell’inaugurazione del nuovo centro commerciale Burlamacca in via Pisana, sorto dalle ceneri di una situazione di degrado con un susseguirsi di terreni sconnessi e manufatti in abbandono a ridosso del canale. La Pirani Group di Cremona ha infatti portato a compimento la riqualificazione urbana della zona dove oggi si trovano Euronics, Conad e Mc Donald’s: 4300 metri quadrati di superficie coperta a destinazione commerciale con 7mila metri quadrati di parcheggi, oltre alle opere di viabilità interna. E, soprattutto, 120 assunzioni. In tantissimi ieri hanno partecipato al debutto del nuovo complesso che comunque già promette una ulteriore espansione: sono infatti avviati gli interventi di pulizia sul lato ovest e in quei 3200 metri quadrati troveranno collocazione 4 negozi di vicinato (tra cui Arcaplanet e una rivendita di abbigliamento) e un bar. «L’obiettivo – aggiunge Andrea Pirani puntando il dito su un altro angolo di degrado del Varignano – sarà anche di acquisire il terreno dove si trovano i due capannoni arrugginiti sotto il cavalcavia. Ho già alcune manifestazioni di interesse (forse Brico?) e in questo modo il centro commerciale raggiungerà gli 11mila metri quadrati per un totale di 250 posti di lavoro, con nessuna attività in concorrenza».

TUTTO potrebbe essere pronto entro giugno 2018, così completando il piano di recupero partito il 27 marzo scorso e che, in soli 8 mesi, ha portato all’inaugurazione di 1500 metri quadrati per Conad, di 630 metri quadrati di Mc Donald’s e 1870 per Euronics. «Tutto il primo mese di lavori – ricorda Pirani – è servito per ripulire la zona di via Pisana diventata una discarica all’aria aperta e punto di ritrovo di extracomunitari. Grazie anche all’entusiasmo e alla disponibilità dell’amministrazione, in tempi rapidi siamo riusciti a dotare il quartiere di un proprio centro e di una nuova viabilità, rivalutando così le case e le attimità limitrofe. La crisi si fa ancora sentire ma è importante andare avanti con nuove scommesse per la città. Coniugando bellezza, solidità e compatibilità ambientale».

Francesca Navari