Riqualificazione di piazza Cavour. Il Comune cerca investitore privato

Confcommercio approva: ‘Ma che non venga la grande distribuzione’

Piero Bertolani

Piero Bertolani

Viareggio, 26 settembre 2017 - VANNO avanti gli incontri fra l’amministrazione comunale e i commercianti del Piazzone per affrontare una volta per tutte la questione della riqualificazione della zona. «Zona che – afferma Piero Bertolani, rappresentante di ConfCommercio che ha partecipato ad un incontro con gli assessori Alberci, Lombardi e Pierucci – dal 1978, anno in cui ho aperto la mia attività, peggiora inesorabilmente anno dopo anno. Da parte nostra – ribadisce ancora una volta Bertolani – c’è la massima disponibilità a trovare una quadra ma poniamo alcuni vincoli per noi invalicabili: se la riqualificazione di una zona che è centrale per la città, ma che ridotta come è non vale neanche una periferia abbandonata, passerà attraverso la ristrutturazione programmatica, l’abbattimento di chioschi dismessi e la vera trasformazione andando a salvaguardare quelle attività autoctone e storiche che puntino sulla qualità a partire dalle piccole attività intese come salumerie, formaggierie, enoteche, bar, pasticcerie e simili noi ci saremo mentre escludiamo a priori la possibilità di appoggiare un progetto che contempli l’arrivo sotto il loggiato Belluomini di una grande catena distributiva che non risolverebbe affatto il problema ma anzi andrebbe ad acuirlo una volta ancora di più perché toglierebbe ancor più spazio alle piccole attività».

Dunque ConfCommercio approva ma con dei distinguo. «Prendiamo nostri i buoni intenti – precisa Bertolani – e vediamo la volontà di far qualcosa. Noi a nostra volta ci impegneremo a far proposte serie e credibili da girare all’amministrazione comunale. La bozza prevede lo spostamento del mercato del pesce sulla via San Martino per liberare la piazza e per questo siamo d’accordo. Quello che chiediamo è di tutelare le attività storiche e da questo punto non ci muoviamo e non ci muoveremo. Con fine ottobre questa bozza d’intesa dovrebbe prendere la luce e noi collaboreremo in maniera fattiva». Sulla data d’inizio lavori però nulla è dato sapere anche perché, come ribadisce lo stesso Bertolani: «tutto è legato al fatto che si trovi finalmente un investitore in grado di reperire quei milioni di euro necessari per avviare i lavori necessari». Tante speranze e belle parole a cui speriamo seguano finalmente i fatti....

«Quantomeno – conclude Bertolani – se ne parla. Noi siamo possibilisti. Speriamo che dalle tante parole, sentite gli anni addietro, si passi finalmente ai fatti. E’ in gioco un quartiere vitale per la città sotto il profilo economico e del degrado. Il nuovo Piazzone si baserà sulla qualità e l’amministrazione si impegna a tutelarla. Per noi vale questa promessa».

Sergio Iacopetti