«Rilevo le concessioni del Piazzone». Sarebbe un grosso gruppo nazionale

I commercianti poi pagherebbero i canoni pluridecennali al privato

PIAZZONE Si parla di rilancio da almeno 20 anni, e siamo sempre lì

PIAZZONE Si parla di rilancio da almeno 20 anni, e siamo sempre lì

vIAREGGIO, 21 MARZO 2017 - «CHE FINE faremo?» si domanda sconsolato – affidando i suoi dubbi e la sua delusione a un video pubblicato su Facebook – Luca Giovacchini, seduto ai tavoli del suo ‘Baretto’ sotto il Loggiato del Belluomini ormai deserto. Svuotato dei negozi, e anche di clienti. E ce lo chiediamo anche noi, che fine farà il Piazzone? Eravamo rimasti alla pubblicazione dell’avviso per l’assegnazione dei singoli fondi comunali approvato dall’amministrazione commissariale di Fabrizio Stelo e pubblicato il giorno della sentenza del Consiglio di Stato che il 21 novembre scorso ha rimesso in sella il sindaco Del Ghingaro, che come primo atto insieme al vicesindaco Valter Alberici, annullò il bando di Stelo. Nel frattempo a proposito della riqualificazione e del rilancio di piazza Cavour e della zona del marcato – a parte quella rivisitazione del piano della sosta deliberata dalla giunta, contestato dai residenti e dai commercianti e sospesa ancor prima di entrare in vigore – non s’è saputo più nulla. Ma potrebbe esserci un svolta, intorno alla quale l’amministrazione Del Ghingaro ha deciso di mantenere il più stretto riserbo. Solo un accenno, quindici giorni fa, durante il tavolo settimanale dedicato al confronto con le associazioni di categoria.

UN INVESTITORE ‘misterioso’ avrebbe avanzato al Comune la proposta di prendere in concessione l’intera zona mercatale. Le voci della città parlano di un grande gruppo italiano del Food& Catering, delle dimensioni di EatItaly di Farinetti, anche se non si tratterebbe dell’imprenditore dell’Expò di Milano; il quale si sarebbe fatto avanti proponendo al Comune di ristrutturare e riqualificare l’intero Piazzone con un investimento di decine di milioni di euro. L’investimento dovrebbe poi essere recuperato dal privato con la concessione pluridecennale, di solito non meno di 30 anni, di tutte le logge, di tutti i chioschi e i negozi del mercato. Questo grosso gruppo terrebbe per le proprie attività una parte dei fondi, e il resto lo riaffitterebbe in sub concessioni. A quel punto gli attuali concessionari del Comune, i commercianti del Piazzone, diventerebbero ‘concessionari’ dell’imprenditore privato. Per fare questo però il Comune dovrà mettere all’asta con bando pubblico il progetto di riqualificazione proposto dall’imprenditore.

«E’ ARRIVATO il momento di giocare a carte scoperte», dice Esmeralda Giampaoli. Quindi la riconfermata presidente di Confesercenti chiede al sindaco Del Ghingaro chiarimenti sulle voci che si rincorrono, ma soprattuto sui progetti dedicati al centro città : «Per dicembre scorso – prosegue – attendevamo il bando della giunta per l’affidamento dei fondi del Loggiato del Belluomini, siamo ad aprile e l’unica cosa che abbiamo saputo, di rinterzo, è che ci sarebbe un investitore privato. Se così fosse è arrivato davvero il momento di entrare nel dettaglio, ogni settimana ci troviamo in Comune con l’assessore Patrizia Lombardi per fare il punto della situazione sul Piazzone, ma siamo sempre al punto di partenza. Tutta l’area è in estrema sofferenza, gli operatori hanno bisogno di vedere una prospettiva concreta all’orizzonte». Non rimpiange il vecchio bando Stelo il presidente di Confcommercio, «e se ci fosse un imprenditore privato disposto ad investire per risollevare un’area allo stremo – aggiunge Piero Bertolani – è il benvenuto. Questa, visto la situazione di dissesto del Comune, sarebbe l’unica possibilità per il mercato viareggino».

Martina Del Chicca