500 chilometri per riconquistare l’ex. Eroico viaggio in bici, ma lei si nega

Protagonista un 29enne, partito dalla Versilia per l’Abruzzo

Cipriano Giuliani

Cipriano Giuliani

Viareggio, 18 agosto 2017 - Oltre cinquecento chilometri in mountain bike in una settimana tra montagne e percorsi sterrati: una sfida da Ironman per riconquistare la ex. Non siamo a «C’è posta per te», ma sull’asse Viareggio-Abruzzo, il protagonista è il giovane di Montecarlo di Lucca (versiliese di adozione) Cipriano Giuliani, che ha sfidato se stesso per tornare con quella ragazza con la quale aveva passato mesi bellissimi. Ma lei si è negata e il tanto atteso e sospirato lieto fine, come spesso accade nel programma di Maria De Filippi, non c’è stato. E così al 29enne non è rimasto che tornarsene a casa: stremato si è fatto venire a prendere da un amico, ha caricato la bici in macchina ed è ripartito alla volta della Versilia. Sono state una sorta di vacanze (alternative) di Cipriano, lontane anni luce da quelle (standardizzate) 3.0 di tanti Millenial, tra i quali c’è ancora chi sceglie romanticismo e avventura. Il giovane è salito in sella alla sua mountain bike per partire alla volta di Scanno in Abruzzo circondato dalle montagne. Percorrendo oltre 500 chilometri in una settimana, passando per la via Francigena e quindi Roma per rivedere lei, versiliese che era tornata a visitare il suo paese di origine. Una vacanza al contrario e carica di sentimento. Cipriano ha lavorato come barman a Lido di Camaiore ed è molto conosciuto in Versilia; oggi disegna e crea gioielli (di legno e marmo bianco) battezzati Granelloso.

Perché questo gesto di amore profondo ma non ricambiato ?

«Ci siamo conosciuti a un matrimonio e siamo stati insieme alcuni mesi. Poi è finita. Mentre lavoravo ho sentito la voglia di rivederla. E così sono partito».

Com’è andato il viaggio?

«Ho scalato montagne, ho conosciuto tanti pellegrini lungo la Francigena e tante persone, tra cui un camionista che mi ha dato una mano dopo una foratura: gli ho raccontato la mia storia e mi ha regalato una bottiglia d’acqua. Ho dormito in ostelli e B&B e alla Città del Vaticano».

Ma in Abruzzo non è finita bene

«Purtroppo non sono riuscito a incontrarla, non ci sono state le condizioni per rivedersi. Lei si è negata».

E ora?

«Guardo avanti. Ci vuole un po’ di tempo per elaborare pensieri ed emozioni vissute. Ho creato un profilo Instagram (@ilpiccoloalchimista, ndr) alternativo per raccontare il viaggio (battezzato “Da qui a te, attraverso me”, ndr) e non farmi scoprire: doveva essere una sorpresa. Anche se il finale è stato così sono comunque contento. Ho capito tante cose».