Verde, un censimento accurato. Abbattute le piante pericolose

Dalla Bufalina al Marco Polo il check-up del patrimonio arboreo

Un check-up  su palme e non solo

Un check-up su palme e non solo

Viareggio, 13 giugno 2017 - Un vero censimento, dalla Bufalina al Marco Polo. Un lavoro certosino che permetterà di catalogare tutto il patrimonio verde della città; ma soprattutto che consentirà di verificare la stabilità degli alberi e dunque procedere all’abbattimento delle piante a fine vita o malate e irrimediabilmente compromesse. Questo per evitare episodi come quello che appena un mese fa ha paralizzato la via Marco Polo, quando un albero sul ciglio della Pineta è collassato in strada strada sfiorando, per grazia, un’auto con a bordo una bambino. O tornando ancora indietro, al 2012, quando un pioppo crollò colpendo in pieno, e uccidendo, un pensionato in bicicletta sulla pista ciclabile di via Zara. Dunque nell’ambito della riorganizzazione del verde pubblico la giunta Del Ghingaro ha deciso di affidare ad una ditta specializzata l’intervento di monitoraggio. Gli uffici hanno predisposto una gara su scarto; e ad aggiudicarsi l’opera – proponendo l’offerta più conveniente – è stata la TreelabPisa, con sede in via Pietrasantina 137 a Pisa. La ditta si è infatti proposta di eseguire il servizio di censimento e controllo con un ribasso del 14,70% per un importo parti a 11mila 515 euro rispetto al 16mila 470 euro impegnati.

Il tempo di formalizzare il contratto di affidamento, ma già nel giro di due settimane l’intervento dovrebbe partire. Gli uffici del municipio hanno steso un cronoprogramma per garantire la precedenza dei controlli lungo le strade trafficate. Dunque alla zone potenzialmente a maggior rischio. Solo in ultimo saranno monitorate le Pinete. Non quella di Ponente, dove lo stesso incarico di controllo è stato affidato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca al professor Fabrizio Cinelli, dell’università di Pisa, che ha già ultimato le verifiche. Cento otto le piante che, solo intorno al viale Capponi, sono state giudicate pericolose. E per le quali la Fondazione Crl ha già predisposto e iniziato l’opera di abbattimento.

Mdc