Coltellate nel centro di accoglienza, arrestato per tentato omicidio

Camaiore, violenta lite tra migranti

L'arresto è stato compiuto dai carabinieri della compagnia di Giugliano

L'arresto è stato compiuto dai carabinieri della compagnia di Giugliano

Camaiore (Lucca), 1 gennaio 2017 - Un rifugiato nigeriano di 35 anni è stato arrestato dai carabinieri di Camaiore, la scorsa notte, con l'accusa di tentato omicidio per aver accoltellato un connazionale ventenne, al termine di un diverbio avvenuto in un centro di accoglienza per cittadini extracomunitari richiedenti asilo.

Il giovane, soccorso da un'ambulanza e trasportato all'ospedale Versilia, è stato colpito con una coltellata al petto. Le sue condizioni non sono gravi: dopo essere stato visitato e curato è stato giudicato guaribile in 10 giorni. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la lite tra i due cittadini nigeriani era scaturita per futili motivi.

Nel corso della colluttazione, il 35enne ha afferrato un coltello da cucina della lunghezza di circa 30 cm colpendo il rivale con un fendete al petto, per darsi poi immediatamente alla fuga. I carabinieri hanno avviato le indagini che hanno permesso in breve tempo di identificare l'aggressore facendo scattare le ricerche in zona con l'impiego di diverse pattuglie. Intorno alle 3 del mattino, il nigeriano è stato bloccato e trasferito nel carcere di Lucca.