Caccia al fantasma di una cantante: sarà scandagliata Roma Imperiale

In azione gli esperti della National Ghost Unconver

 Massimo Merendi (al centro) insieme ai suoi collaboratori durante una ricerca

MASSIMO MERENDI ACCHIAPPAFANTASMI.

Forte dei Marmi, 30 agoato 2016 - C’E’ UN FANTASMA che aleggia su Forte dei Marmi. E, cosa singolare, è l’apparizione di una nota cantante ancora vivente, che alcuni testimoni avrebbero visto volteggiare (con altri avrebbe pure parlato) per poi scomparire. Una caso assai interessante per il ‘ghost hunter’ Massimo Merendi che nel 2010 ha fondato a Riccione l’associazione National Ghost Uncover che oggi conta 96 aderenti in Italia. Domani nella tarda mattinata tutta la squadra operativa si metterà all’azione con tute apposite e rilevatori portatili, per perlustrare la zona più ‘sensibile’, cioè lo spazio nei dintori della Capannina, dove i testimoni avrebbero registrato gli inconsueti ‘incontri ravvicinati’. Tanto che nei giorni scorsi gli acchiappa-fantasmi sono già arrivati a Forte dei Marmi per i primi controlli (per verificare cioè che in zona non ci siano interazioni elettromagnetiche) e per un contatto diretto con le persone che hanno fatto le segnalazione.

«DA PIÙ di due anni e mezzo – racconta Merendi – ci è stata evidenziata l’apparizione di una nota cantante degli anni Sessanta, ancora vivente, che si paleserebbe con le fattezze della giovane età di allora, proponendosi sospesa in aria o con un’altezza fisica che non le appartiene. A luglio e agosto ben 9 testimoni hanno riferito di aver addirittura parlato con la cantante ‘con una figura intera più alta del normale, che poi improvvisamente si è dissolta’. Questo ci ha fatto abbandonare la tesi che potesse trattarsi di una sosia. L’ultima apparizione è stata del 18 agosto, quando un passante ci ha riferito di quel contatto con la cantante ‘che appariva tremolante e si spostava camminando’. La nostra associazione – evidenzia il presidente – unisce due anime: quella di chi crede ai fenomeni paranormali e quella di chi opta per la suggestione psicologica. Pertanto dobbiamo mediare queste posizioni e il nostro scopo non sarà quello di dimostrare che c’è il fantasma, bensì documentare la circostanza con strumentazioni adeguate».

IN SEI anni l’associazione è stata contattata 1950 volte per presunte incursioni di ufo, astronavi, licantropi, vampiri. E non è la prima volta che un possibile fantasma ha le fattezze di un personaggio vivente. «Ci è già successo in 5 casi – chiude Massimo Merendi – e in 3 occasioni si trattava di volti noti: come quando ci fu chiesto di intervenire per lo spettro di Sofia Loren a Portofino».