Una bravata salatissima. L’auto in spiaggia costa 700 euro

E sui varchi scoppia la polemica tra politici e balneari

Auto arriva in spiaggia a Marina di Pietrasanta, paura tra i bagnanti

Auto arriva in spiaggia a Marina di Pietrasanta, paura tra i bagnanti

Marina di Pietrasanta, 22 agosto 2017 - Passata l’infausta sbornia, per il turista inglese che domenica ha seminato il panico a Focette entrando in spiaggia a bordo di un’auto è arrivato il momento di pagare pegno. Salato, tra l’altro, viste le due sanzioni elevate dalla polizia municipale di Pietrasanta per una «bravata» che alla luce dell’attentato di Barcellona il giovane di Manchester poteva sicuramente evitare. Il comando gli ha inflitto infatti una multa da 532 euro per aver guidato con un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge e un’altra da 200 euro per aver infranto le norme del codice della navigazione visto l’ingresso non consentito in spiaggia.

L’EPISODIO di Focette, avvenuto tra i bagni «90° Minuto» e «Sorrento», si è nel frattempo trasferito nel campo della politica dopo che il sindaco Massimo Mallegni ha espresso il desiderio di rivedere la disciplina dei varchi a mare. «Non vorrei – scrive Fabio Simonini di ‘Pietrasanta Indipendente’ – che un episodio così surreale limitasse ulteriormente l’accessibilità al mare da parte di tutti. Dalle parole del sindaco si intravede una volontà politica tesa a restringere gli accessi. Sembra un pretesto per limitare un bene che è di tutti. Al contrario, confidiamo che siano presi provvedimenti che rendano più fruibile l’accesso al mare, durante tutto l’anno. Se c’è un problema di sicurezza i balneari dovranno incrementare l’assunzione di guardie e personale qualificato». Nessun rischio restrizione, invece, parola di Francesco Verona, presidente del Consorzio mare Versilia. «La nostra spiaggia è accessibile a tutti – dice – e si può entrare da tutte le parti.

La notte, chiaramente, possono passare solo i pedoni, ma non sarebbe un problema se anche di giorno si consentisse il passaggio ai soli bagnanti. Il motivo è semplice: se in caso di emergenza devono entrare un mezzo per ritirare il lavarone, o un’ambulanza o un mezzo della Capitaneria di porto, basta recarsi alla Misericordia di Tonfano, che custodisce la chiave unica per tutti i passi a mare oltre a quelle di ogni stabilimento. I volontari, a qualunque ora del giorno e della notte, sono a disposizione dei mezzi d’emergenza». Verona ricorda infine che il vero problema riguarda le auto che parcheggiano ostruendo i passi a mare. «Qualche settimana fa – conclude – è avvenuto un episodio simile a quello di Focette, ma l’auto piegò il cancello senza entrare in spiaggia. I mezzi invece sono entrati più volte per l’emergenza lavarone: quest’estate abbiamo rimosso ben 1.400 tonnellate».