Aggredito dal branco in discoteca. "E nessuno ha aiutato mio figlio"

Un diciassettenne colpito con un pugno al volto: 10 giorni di prognosi

I carabinieri hanno raccolto la denuncia dei genitori

I carabinieri hanno raccolto la denuncia dei genitori

Viareggio (Lucca), 10 dicembre 2016 - Aggredito dal branco e colpito con un pugno al volto. Nel bel mezzo di una discoteca, nell’indifferenza generale e soprattutto di chi, stando alla versione fornita dai genitori, avrebbe dovuto garantire la sicurezza all’interno della discoteca.

L’episodio è avvenuto nella notte fra mercoledì e giovedì al Kukù Disco di Antraccoli a Lucca dove si era recato insieme ad alcuni suoi amici un ragazzo versiliese di 17 anni – lo chiameremo col nome di fantasia di Luca – che il giorno dopo, sotto choc, ha raccontato la disavventura ai suoi genitori. Questi ultimi non hanno perso tempo e ieri mattina hanno formalizzato una denuncia alla stazione dei carabinieri di Lido di Camaiore.

"Noi chiamiamo in causa – hanno spiegato – non soltanto quei bulli che hanno spintonato e colpito al volto con un pugno nostro figlio, ma anche i responsabili della discoteca. Non è accettabile che nessuno si sia sentito in dovere di chiamare un’ambulanza o le forze dell’ordine quando un ragazzo minorenne ha riferito ad alcuni addetti del locale – ai quali ha mostrato un dente rotto – di essere stato colpito con un pugno. Questo non è assolutamente accettabile".

Luca attorno alla mezzanotte era all’interno del locale con alcuni suoi amici. Inizialmente i problemi sono nati con un paio di ragazzi dell’Europa dell’est: qualche sguardo intimidatorio e alcune spintarelle provocatorie. Luca ha cercato di passare oltre, ma si è sentito battere su una spalla. Quando si è girato – come ha raccontato ai carabinieri – è stato colpito con un violento pugno da un ragazzo nordafricano. Il pugno lo ha raggiunto allo zigomo e gli ha procurato la rottura di un dente. E’ stato medicato al pronto soccorso con prognosi di 10 giorni. A qual punto Luca e un suo amico si sono allontanati in tutta fretta verso l’uscita.

"E invece di trovare appoggio e protezione da parte degli addetti del locale – è la denuncia fatta dal padre – ha trovato solo un’inaccettabile indifferenza. Un’impiegata della biglietteria gli ha detto di allontanarsi perché c’era molta confusione all’ingresso e un buttafuori non ha fatto nulla perché ha detto che non poteva allontanare dal locale tutto un gruppo di persone se lui non era in grado di riconoscere chi materialmente avesse sferrato il pugno. Mio figlio è uscito dal locale ed è stato lasciato solo. E se fuori fosse stato nuovamente raggiunto e picchiato da quel branco di bulli? Come è possibile che accadano queste cose, che si aggredisca un ragazzo senza un motivo e che nessuno faccia niente?".