Torna 'A Tavola sulla spiaggia': giovedì la sfilata dei piatti sul mare

Culinaria, vino e tanti premi per un inno all’amicizia: «Ricordo di famiglia»

Gianni Mercatali, al centro, insieme a Renato Pozzetto e Gino Paoli

Gianni Mercatali, al centro, insieme a Renato Pozzetto e Gino Paoli

Forte dei Marmi, 23 agosto 2016 - «Quando è nata, cioè 24 anni fa era una manifestazione unica. Oggi se ne vedono migliaia di cose simili, comprese trasmissioni tv che parlano di cucina e di prodotti del territorio. Con un certo orgoglio ti dico che mi fa piacere constatare che di queste cose ho cominiciato a parlarne attraverso questo appuntamento in Versilia». Sorride Gianni Mercatali affondando i piedi nella sabbia della sua tenda, al famoso (perchè ci va lui) Bagno Silvio di Forte dei Marmi.

Un bicchiere d’acqua, un telefonino, un’agenda e un tavolo: il suo quartier generale d’estate è viscontiano, davanti al mare. Un modo di lavorare e di comunicare che ha fatto scuola. Mercatali è quasi un aggettivo: vuol dire preparare qualcosa di bello, appagante, anche utile. Una specie di allenamento anti nevrosi. Conto alla rovescia per un’ edizione che sfiora le nozze d’argento fra cibo e vino: un inno all’amicizia sulle, come le chiama vezzosamente lui, «sabbie nobili» di Forte dei Marmi. Mercatali rappresenta un mondo, un esempio di lavoro onesto e vippaiolo, che riempie quel vuoto che piace tanto alla gente, così libero e informe. Così a disposizione di chi ha voglia di inventare. Ancora una volta, per una sera, la Versilia sarà la piccola capitale di un pianeta enogastronomico e mondano.

Un concorso ricco di premi su premi anche per far felici tutti e non scontentare nessuno, assieme a sindaci come Umberto Buratti, e con personaggi come il mitico Cruciani re dei braccialetti in macramè, tra gli argenti Cassetti, i week-end negli alberghi Una Hotels, il premio Forte Magazine. E poi quello Harry’s Bar Firenze, il VKA vodka Made in Tuscany, e La Toraia: sono solo alcuni di questa edizione assieme al riconoscimento dell’acqua Fonte dei Medici. Oggi, in un momento dove gli sponsor avidi di giovani vip cercano facce che li rappresentino, non è certo per magia che si scelga la classe di Gianni Mercatali. A testimoniare la conversione vincente dal unicum modaiolo, al culturale vero. Perchè il cibo è cultura, fin dalle sue radici, più di ogni altra cosa al mondo.

Appuntamento giovedì 25 agosto allo storico Bagno Piero di Forte dei Marmi: con Mercatali i luoghi votati alla spiaggia e al relax si alternano a quelle strane fascinose merci impalpabili che sono i gusti. l servizio di catering è del top, Guido Guidi Ricevimenti. Che in meno di tre ore servirà con la sua squadra a 40 giurati, 12 proposte gastronomiche cambiando 480 piatti e 12 vini sostituendo 480 calici da degustazione. «A tavola sulla spiaggia» ha il Patrocino del Comune di Forte dei Marmi, e sarà presentata da una competente, elegante signora come Anna Maria Tossani. La premiazione si svolgerà a bordo piscina dell’Una Hotel Forte dei Marmi venerdì 26 al tramonto. «‘A tavola sulla spiaggia’ è nata nel ricordo della mia famiglia, quando bambino, negli anni ’50 con mia sorella e la mamma restavamo a mangiare al mare gli avanzi della sera prima. Tutto diventava bellissimo». Mercatali ma tutto il cibo che si butta? «Il cibo deve essere recuperato. E’ un tema che avevo proposto nel 2012 ed è stato il leitmotiv dell’Expo. Ha ragione Bottura: ci deve essere un manifesto sull’impegno, un programma per tonnellate di cibo commestibile che quotidianamente vengono gettate via». Dire Mercatali è anche pensare a Flavia, sua moglie, quasi un alter ego: «Facciamo poco o tanto nella vita, perchè siamo umani: siamo il risultato della nostra memoria. E senza non c’è futuro». E’ una manifestazione che nasce dalla voglia di giocare, tutti insieme, fra cuochi, giudici e concorrenti. Con Mercatali, per un po’ di recupero anche del cuore.