Viareggio, 29 giugno 2014 - Tappa importante per la costituzione di un osservatorio sui rischi del trasporto di merci pericolose oggi a Viareggio. Al convegno organizzato alla vigilia del quinto anniversario della strage alla stazione ferroviaria ha partecipato anche Massimo Romolini, dello staff del ministero dei trasporti: "Il ministero è attento a questa iniziativa sulla costituzione dell'Osservatorio e aspetta che venga redatta una base di lavoro su cui lavorare". Adesso entro 30 giorni il viceministro Riccardo Nencini aspetta da parte del Comune di Viareggio il documento in cui vengono elencati i nominativi di coloro che lavoreranno per redigere il documento.

Il responsabile della Protezione civile del Comune di Viareggio, Giuliano Pardini, fra gli organizzatori del convegno, ha riobatito "ancora una volta l'importanza di un Osservatorio nazionale da costituire in maniera permanente in materia di sicurezza nella citta' di Viareggio". E a tal proposito si è pronunciata anche la senatrice del Pd, Manuela Granaiola nel suo intervento. Come pure Daniela Rombi, presidente dell'Associazione "Il Mondo che vorrei" e madre di Emanuela Menichetti, una delle 32 vittime della strage di Viareggio.

"Solo quando transitano nella stazione di Viareggio i treni lo fanno a 50 chilometri orari, in seguito alle nostre prese di posizione, nelle altre stazioni lo fanno come prima a velocita' superiori. Ecco perché occorre che sia costituito un Osservatorio permanente per evitare che si ripetano altre stragi come quella di Viareggio. Intanto dal Processo in corso a Lucca siamo in attesa che sia fatta giustizia e che più che altro venga posta la massima attenzione sulla sicurezza, perché continuano ad essere sempre molte le vittime sul lavoro in ferrovia".