Viareggio, 29 giugno 2014 - A cinque anni dal disastro ferroviario in cui morirono trentadue personeViareggio ricorda la strage ferroviaria che il 29 giugno 2009 ha segnato per sempre la città. Mentre è in pieno svolgimento a Lucca il processo che vede imputati, fra gli altri, i vertici delle Ferrovie dell'epoca, domani la città si stringerà ancora una volta nel ricordo dei suoi morti. Stamani alle 11 l'arcivescovo di Lucca, Italo Castellani, ha celebrato una messa nei pressi di via Ponchielli, uno dei luoghi più colpiti dalla strage. Oggi pomeriggio, a partire dalle 17,30, nella sala consiliare del comune di Viareggio si è svolto un convegno dal titolo "Noi non dimentichiamo" insieme ai comitati delle altre stragi d'Italia. A partire dalle ore 20,30 il corteo da piazza Regina Margherita e fino alla Casina dei ricordi, di fianco alla via Ponchielli.

LE PAROLE DEL VICEMINISTRO DEI TRASPORTI RICCARDO NENCINI:

"Dopo quel terribile incidente avvenuto a Viareggio si è avviata una task force coordinata dall'Agenzia Europea per la sicurezza ferroviaria che ha deliberato misure da adottare perché casi come quelli avvenuti cinque anni fa non si ripetano più": così il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Riccardo
Nencini nel quinto anniversario della strage alla stazione di Viareggio. "Maggiori controlli, ordinari e straordinari, intensificazione della sicurezza ferroviaria, tracciabilità e registrazione dei carri ferroviari che trasportano merci pericolose. Bisogna adottare misure armonizzate a livello europeo", aggiunge il vice ministro. "E anche - prosegue Nencini affidare a figure con competenze specifiche la responsabilità del controllo e della sicurezza di ogni scalo". Quanto all'ipotesi di costituire un Osservatorio per la sicurezza, "confermo - ha detto - siamo pronti a collaborare e aspettiamo per questo un progetto più compiuto da parte del Comune di Viareggio in modo da poterlo verificare assieme. Perché ai cittadini, ma soprattutto alle famiglie delle vittime, alle quali dobbiamo giustizia, dobbiamo rispondere con atti concreti".