di Beppe Nelli

Viareggio, 24 aprile 2014 - NUOVO verbale (11-22 aprile) dei revisori dei conti del comune, altri debiti in arrivo. Il vaso di Pandora dell’ente locale non ha fondo. Contro il comune sono in essere cause legali con richieste di danni per 3.536.894 euro. Nel 2014 è attesa la sentenza definitiva della causa intentata dalla LagoMare che, in caso di soccombenza, darebbe adito a un risarcimento minimo di 1 milione. L’altra causa della Società ciclistica Fanini non preoccupa: male che vada si parla di 3 mila euro. I revisori (Daniele Limberti, Claudio Pucci e Salvatore Suriano) chiedono però all’ufficio legale se sono state accantonate nel fondo di riserva le somme prudenziali per gli eventuali risarcimenti. In caso contrario, ogni sentenza avversa aumenterà il disavanzo del comune attualmente verificato, in modo incompleto, sui 45-50 milioni di euro.

ALTRO aspetto sconcertante che emerge dal verbale è il totale non riscosso delle contravvenzioni al codice della strada fatte dalla polizia municipale: incredibile ma vero, la cifra scritta a verbale è 17 milioni 433 mila 504 euro e 81 centesimi. Tale cifra è il totale delle cartelle di ruolo, divise per anni, consegnata dalla polizia municipale a Equitalia per la riscossione coatta. Questi residui sono stati consegnati ai revisori dal comandante del corpo (facente funzioni): riguardano le cifre trascinate in bilancio tra le attività da riscuotere, per esempio 7.673.171,56 euro relativi al 2012 e anni precedenti, e 1.600.000 relativo all’esercizio 2013, oltre a 7.733.334,92 euro parimenti accertati all’inizio del 2013. Totale appunto oltre 17 milioni.

IL COLLEGIO, anche in incontri col vicesindaco Romanini e la segretaria generale Priore, è tornato ad esaminare il settore del personale. Per il settore finanziario, in base a una lettera di dipendenti contrariati dal rilievo sulle prodecure non regolari, i revisori hanno charito che il rilievo non è mosso ai dipendenti ma alle funzioni e alle procedure da rivedere: questione già sollevata dal ragioniere capo Santoro, che per questo s’è scontrato con altri settori comunali che remano contro. Inoltre a Romanini è stato evidenziato che la proroga delle vecchie posizioni organizzative, senza la nomina di quelle nuove previste dalla macrostruttura, è foriera di possibile danno erariale per l’ente. Ma a questo il vicesindaco e la segretaria stanno già lavorando con il regolamento per la nomina delle nuove posizioni organizzative senza soluzione di continuità. Per la Centro congressi Srl, letta la lettera del sindaco Betti sull’accordo sindacale raggiunto in Prefettura, i revisori raccomandano però tre cose: l’assunzione del personale estivo del bagno strettamente necessario; l’immediata avocazione della gestione 2014 del bagno dalla Centro congressi alla proprietaria Patrimonio Srl; e il contestuale avvio della procedura pubblica per la dismissione della concessione balneare del Principino (privatizzazione) a fine stagione. I revisori hanno anche verificato la gestione Iva del comune, trovandola corretta. Ci sono però rinnovate critiche al mancato potenziamento dei servizi finanziari, soprattutto per l’uffico controllo partecipate: alle società sono stati nuovamente chiesti atti e scritture per verifcare lo stato del bilancio comunale consolidato, visto che nelle partecipate potrebbero annidarsi debiti tuttora sconosciuti. I revisori hanno anche chiesto contratti e scritture contabili relative al Cav, visto che l’ingiunzione Termomeccanica da 15 milioni, e gli altri debiti di pari importo, potrebbero generae ingiunzioni dei comuni di Pietrasanta e Massarosa anche a Viareggio.