Viareggio, 13 aprile 2014 - Prima smaltiranno le ferie arretrate poi scatterà la cassa integrazione per i quaranta lavoratori della Perini Navi di Viareggio (Lucca). L'accordo, come ricorda una nota della Fiom, è stato siglato giovedì scorso. Azienda e rsu si incontreranno a cadenza bimestrale per gestire lo stato di crisi e hanno concordato sull'opportunità di far alternare i lavoratori, per coprire le necessità dei vari reparti attraverso la valorizzazione delle competenze interne.

E' di 60, tra l'altro, il tetto massimo dei dipendenti collocabili in cigs: la rappresentanza della Fiom ha chiesto e ottenuto che l'organizzazione del lavoro prevedesse la rotazione fra i lavoratori, che così possono essere reimpiegati con differenti mansioni nelle quali abbiano esperienza, o accompagnati in un percorso di qualificazione che, tramite specifici accordi, potrebbe coinvolgere altre aziende del settore disponibili a nuove assunzioni.

Un accordo "condiviso dai lavoratori", spiega nella nota Lamberto Pocai segretario generale della Fiom Cgil provinciale di Lucca, maturato nell'impossibilità di proseguire con il contratto di solidarietà".
L'azienda, conclude il sindacato, ha confermato la centralità del sito produttivo di Viareggio e si è fatta carico di anticipare l'indennità di cassa, stante l'enorme lentezza dell'Inps nell'erogare quanto dovuto.
Per mercoledì prossimo è stato fissato un incontro dei sindacati con il sindaco di Viareggio, Leonardo Betti, per discutere le molte questioni aperte intorno al porto e alle sue attività.