Viareggio, 18 luglio 2013- "Dimissioni immediate di Mauro Moretti". Le chiedono il Codacons e i familiari delle vittime della strade di Viareggio, dopo che il gup di Lucca ha rinviato a giudizio l'amministratore delegato delle Ferrovie e gli altri 32 imputati per la tragedia del 29 giugno 2009.

L'associazione dei consumatori annuncia ''un dossier circa la pessima gestione delle Ferrovie da parte di Moretti''.

''In qualsiasi paese civile, l'amministratore di una società coinvolto in un processo così importante avrebbe rassegnato le proprie dimissioni - spiega il Codacons - Moretti deve lasciare le Ferrovie come forma di rispetto verso le vittime dell' incidente e i loro familiari. Solo in Italia i vertici delle grandi aziende rimangono attaccati alle proprie poltrone anche quando finiscono sotto processo''.

Stessa richiesta da parte dei familiari delle vittime: ''Moretti, gli altri Amministratori delegati delle societa' Fs e soci, prima indagati, poi imputati, adesso rinviati a giudizio cosa aspettano a rassegnare le dimissioni? - scrive in una nota l'associazione 29 giugno - Moretti deve dimettersi da amministratori delegato di Fs, ritirare tutti i provvedimenti disciplinari (licenziamenti, sospensioni, ecc.) nei confronti dei ferrovieri impegnati sulla sicurezza e la salute, affrontare il processo senza alcun tentativo di fuga''.