Viareggio 18 luglio 2013 -  I 33 imputati sono stati tutti rinviati a giudizionel procedimento per la strage di Viareggio. A processo finirà Mauro Moretti, ad di Fs, dirigenti e funzionari di altre società del Gruppo e delle ditte proprietaria del convoglio o che lo montarono o revisionarono. ''Non ho niente da dire''. Così l'amministratore delegato di FS, Mauro Moretti, commenta il rinvio a giudizio a suo carico per la strage di Viareggio. 

Gli imputati sono stati rinviati a giudizio per tutte le accuse formulate dalla Procura. Fra i reati ipotizzati, il disastro ferroviario colposo, l'incendio colposo, l'omicidio e le lesioni colpose plurime. Ad alcuni imputati sono state contestate anche violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Il processo si aprirà il 13 novembre a Lucca.

La strage di Viareggio avvenne il 29 giugno del 2009: un treno carico di gpl deragliò attraversando la stazione, alcune cisterne si ribaltarono e una si squarciò. Il gas fuoriuscito esplose devastando un quartiere e uccidendo 32 persone. 

''Siamo contenti del risultato, vuol dire che è stato dimostrato che l'impostazione accusatoria al momento ha retto''. Lo ha detto il procuratore di Lucca, Aldo Cicala, commentando il rinvio a giudizio dei 33 imputati per la strage di Viareggio

L'udienza preliminare si è svolta al polo fieristico di Lucca. Stamani i familiari delle vittime sono arrivati in corteo, portando striscioni con le foto delle vittime e con la richiesta di "verita', giustizia, sicurezza per Viareggio".

Il rinvio a giudizio dei 33 imputati per la strage di Viareggio ''è un fatto positivo. La decisione del giudice si basa sulle carte e le carte parlano''. Lo ha detto Valentina Menichetti, sorella di Emanuela, una delle 32 vittime della strage di Viareggio, commentando la decisione di oggi del gup di Lucca. ''La sede giusta dove chiarire ogni dubbio - ha continuato Valentina - è il dibattimento. Come abbiamo fatto per l'udienza preliminare, anche lì saremo sempre presenti''. Valentina Menichetti è figlia di Daniela Rombi, la presidente dell'Associazione 'Il mondo che vorrei', che raggruppa i familiari delle vittime della strage.

Ora Moretti deve fare non uno ma due passi indietro, anzi, devono farglieli fare perché da solo non li farà''. Lo ha detto Riccardo Antonini, il ferroviere licenziato, che nell'ambito dell'udienza preliminare per la strage di Viareggio ha svolto un ruolo di consulente per la Cgil e per alcuni familiari delle vittime. Parlando del rinvio a giudizio dei 33 imputati, fra i quali l'ad di Fs Mauro Moretti, Antonini ha poi aggiunto: ''Le carte parlano chiaro, ce l'abbiamo messa tutta perché fossero carte scoperte e non, come avvenuto in altri casi, coperte''. Intanto i familiari delle vittime annunciano che scriveranno una lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano affinché tolga il cavalierato all'ad di Fs Mauro Moretti.