Viareggio, 25 giugno 2013 - OGGI si torna in aula, o meglio, al Polo fieristico di Lucca, per la ripresa dell’udienza preliminare per la strage di Viareggio del 29 giugno 2009. Tre le sedute previste per questa settimana: oggi, domani e venerdì. Oggi parleranno gli avvocati difensori della Gatx, la multinazionale proprietario del carro merci deragliato e dell’officina Jungenthal di Hannover dove si svolse la revisione sull’asse che, cedendo, determinò il deragliamento del treno. Un’udienza importante, insomma, quella odierna alla luce della linea difensiva proposta dai legali delle Ferrovie dello Stato. Dopo che la Procura — con un silenzio che ha fatto molto rumore — chiese in 10 parole il rinvio a giudizio per tutti gli imputati, gli avvocati difensori delle Ferrovie dello Stato, capeggiati da Armando D’Apote hanno illustrato nel corso dell’ultima udienza la loro strategia: le Ferrovie dello Stato, hanno sottolineato, sono esenti da colpe, perché la strage si è verificata per il cedimento dell’assile. Anche nel corso dell’udienza preliminare, i consulenti di parte e i periti nominati dal Gip si trovarono d’accordo nel determinare che il deragliamento fu causato dal cedimento dell’assile, un cedimento causato dal formarsi di una cricca, cioè di una crepa, determinata dalla ruggine. Oggi le repliche dei legali di Gatx e della Jungenthal. Domani, invece, entrano in scena i difensori dei dirigenti imputati di rete ferroviaria italiana, mentre venerdì spetterà alla Cima riparazioni chiarire la propria posizione tramite i suoi avvocati.

INTANTO i familiari delle vittime si stanno preparando alla quarta ricorrenza della strage con una manifestazione che, come ogni anno culmina davanti alla Casina dei Ricordi. Il Comune ha già varato i divieti di transito lungo le strade toccate dal corteo. La partenza è prevista alle 20,30 in piazzale Margherita. Quindi via Mazzini, piazza Dante, via Burlamacchi, via Garibaldi, piazza S.Antonio, via Galvani, piazza Santa Maria e cavalcavia.

DA SEGNALARE al riguardo l’iniziativa di Piero Tosi, storico presidente del Forte dei Marmi di hockey su pista. «Quattro anni fa — ricorda — l’esplosione alla stazione di Viareggio ha devastato non solo la città di Viareggio ma tutta la Versilia. In quel momento tutti ci sentimmo uniti e solidali e al di la di quelli che sono gli sfottò sportivi, più o meno convinti, la realtà è questa e mi sembra doveroso che il prossimo sabato ci possa essere la possibilità di dimostrarlo. Non saprei spiegare perchè, ma la tragedia mi ha particolarmente colpito, e per quanto è stato nelle mie possibilità ho cercato di fare qualcosa, così come farò anche questo sabato, con un piccolo ma significativo gesto». E così dalle 23.48 a mezzanotte, abbasserà le luci del suo locale, «lasciando spazio alle luci delle candele. Un gesto semplice e mi piacerebbe che altri locali di tutta la Versilia potessero fare altrettanto, a significare la vicinanza di tutti alle famiglie interessate dalla tragedia, nel ricordo delle vittime ma anche a sostegno della loro lotta nella ricerca della verità e della giustizia».