Viareggio 14 giugno 2013 - IL DIVIETO DI BALNEAZIONE si estende fino a via Carducci. Questa volta l’alt ai bagni in mare colpisce quasi tutta la costa e il danno all’immagine e alle tasche è enorme. L’Arpat ha effettuato analisi sui campioni sia alla foce della Fossa dell’Abate che in piazza Matteotti al pontile e i risultati sono stati negativi ovvero l’acqua presenta una presenza di colibatteri di poco superiora a quella consentita per legge. Il grido d’allarme più forte viene da Luca Petrucci, presidente dell’Associazione balneari, che esprime tutta la disperazione e preoccupazione per un evento che proprio non ci voleva. «Molti turisti disdicono le vacanze – afferma Petrucci – vengono qui per una settimana e non possono fare bagni…In questo momento, dove i nostri problemi sono già tanti e gravi, questo ci getta a terra e crea uno stato di cose davvero insostenibile. Mi auguro che tutto risulti in regola nel più breve tempo possibile».

ANZI DI PIÙ: ogni anno la stessa storia ed il fatto era già successo circa un mese fa più limitato e risolto in breve tempo. Adesso i parametri di inquinamento del tratto ‘maledetto’ sono ancora sballati e il divieto precauzionale esteso fino a via Carducci è necessario in quanto l’Arpat, quando esegue le analisi alla foce e riceve determinati risultati, poi analizza anche l’acqua all’altezza del pontile. Il sindaco Alessandro Del Dotto e gli assessori a turismo ed ambiente sono categorici: «Dobbiamo risolvere il problema a monte». Questo significa scoprire chi scarica nel mare abusivamente, fatto che con la pioggia e le correnti si aggrava di brutto. «La questione è grave – afferma Davide Dalle Mura, assessore all’ambiente – anche perché dopo cinque anni di divieti non sarà più possibile adottare provvedimenti temporanei e la balneazione sarà impedita definitivamente». Un danno grave proprio dopo la consegna avvenuta sabato scorso della Bandiera Blu al nostro Comune in segno di igiene del territorio, delle acque e delle strutture ricettive.

«CI ASPETTAVAMO questo dato – aggiunge l’assessore al turismo Carlo Alberto Carrai – visto che gli esami delle acque vengono effettuati il lunedì e, dopo le piogge intense che hanno condotto in mare la sporcizia, l’esito era quasi scontato. A questo punto è importante che i cittadini si mettano in regola prima di incorrere in sanzioni pesanti perché il problema deriva dall’area dall’Aurelia al mare. E comunque anche Viareggio influisce con una via Fratti non collegata alla rete fognaria. L’ignoranza della legge non scusa e coloro che hanno la possibilità di allacciarsi devono farlo In ogni caso da tempo ci stiamo occupando della questione». Inutili gli espedienti attuati negli anni passati per gli spandenti a mare o altri meccanismi: la precedente amministrazione non ha inteso dare un giro di vite al problema che così si ripresenta ad ogni stagione turistica.
Isabella Piaceri