Firenze, 11 maggio 2013 - Si ripete una terribile storia a distanza di tre anni, una morte dai contorni ancora misteriosi nel carcere francese di Grasse, in Costa Azzurra. Mercoledì scorso, nel penitenziario francese, è deceduto Claudio Faraldi, 29 anni, di Ventimiglia (Imperia). Una tragica scomparsa che ricorda quella di Daniele Franceschi, il 36enne viareggino che perse la vita all'interno della struttura francese. Le cause di questa morte non sono state ancora chiarite: le autorita' francesi le attribuiscono a un malore, la madre, Cira Antignano, lotta da anni per scoprire cosa sia realmente accaduto all'interno del carcere. La donna ritiene che Daniele sia stato picchiato.

Per quanto riguarda la morte di Claudio Faraldi, pare che sia da attribuire ad un attacco di cuore. Il decesso, secondo i familiari, e' avvenuto mercoledi' scorso, ''ma siamo stati avvertiti solo ieri'', dice il padre Giancarlo.

''Io non credo all'attacco di cuore. Era giovane e sano. E mi domando se, in caso di malore, sia stato assistito a dovere'', sottolinea il papa'. Faraldi stava scontando una pena di 5 anni per una rapina compiuta
nel 2011 in in Costa Azzurra. Era detenuto da sei mesi.

''Voglio assolutamente vedere mio figlio prima dell'autopsia che verra' compiuta il 16 maggio'', dice il padre di Claudio, che alcuni anni fa aveva perso la figlia Stephanie durante una apnea. Faraldi aveva avuto problemi di tossicodipendenza. Nel 2010 era riuscito a entrare nella comunita' di San Patrignano da dove fuggi dopo pochi mesi.

LA MAMMA DI DANIELE FRANCESCHI - ''Devono battagliare come ho fatto io fino ad oggi e si devono imporre per vedere il figlio prima che facciano l'autopsia non come e' avvenuto per Daniele che quando avevano fatto tutto me lo hanno mostrato avvolto in un telo senza che potesse essere fatta chiarezza fino ad oggi della sua morte''. Cira Antignano, la madre di Daniele Franceschi, il viareggino che mori' a 36 anni tre anni fa nel carcere di Grasse, dove ha perso la vita anche Claudio Fararldi, 29 anni di Ventimiglia pare per un attacco di cuore, appresa la notizia intende far sentire la propria vicinanza alla famiglia del ragazzo ligure.

''Ieri sono stata convocata presso il Ministero degli Esteri per giovedi' - ha aggiunto Cira Antignano - perche' devono farmi delle comunicazioni. Non so di cosa si tratti''. ''Anche per Claudio, come per Daniele,
attribuiscono la morte a problemi cardiaci, mi sembrano tutte versioni che non stanno per nulla in piedi. Sono vicina a questa famiglia, perche' comprendo il loro dolore e mi unisco anche a loro e agli altri che
vogliono giustizia, perche' dobbiamo far sentire forte la nostra voce''.