Viareggio, 3 febbraio 2013 - Baciato dal sole, il Carnevale di Viareggio ha preso il via oggi, con la prima sfilata dell'edizione 2013, la 140/a della sua storia, corso dedicato a Giorgio Gaber: sui carri e' stata anche suonata la canzone Barbera e champagne. A far scattare, con il telecomando, il triplice colpo di cannone che da' il via al corso, dopo aver issato la Burlamacca, vessillo del carnevale, e' stato alle 15 Carlo Verdone, anche premiato oggi a Viareggio con il Burlamacco d'oro.

Ad assistere alla sfilata, lungo i viali a mare, sono stati invece circa 100.000 spettatori - oltre in tribuna a Verdone, la figlia e agli attori della soap Cento Vetrine, Linda Collini e Igor Barbazza - secondo il dato diffuso dalla Fondazione che parla di un incasso ''soddisfacente'', 150mila euro. ''Considerando la giornata di ieri che ci ha costretto ad annullare la cerimonia di apertura - dice il presidente Alessandro Santini - oggi siamo stati tutto sommato fortunati''.

A farla da padrone anche in questa edizione e' la satira politica. Bersani, Berlusconi, Alfano, Grillo, Di Pietro, Monti, Maroni, il Trota, Vendola, il presidente Napolitano, e anche, new entry, Fiorito in versione er Batman: sulle costruzioni dei 'maghi della cartapesta' sono presenti tutte, e non solo, le personalita' che stanno polarizzando l'attenzione in Italia in vista anche delle prossime elezioni, voto che fara' anche osservare il 24 febbraio una domenica di sosta al Carnevale di Viareggio che chiudera' poi il 3 marzo. Cosi' Massimo Breschi nel carro di prima categoria Le nozze con i fichi secchi presenta in versione sposa il Capo dello Stato, e in quella di marito il premier Monti.

Tra le nuove maschere dei carri, proposte dal costruttori Luca Bertozzi, Adolfo Milazzo, Marzia Etna e Giampiero Ghiselli ci sono anche i ministri Fornero e Cancellieri e il presidente francese Hollande. Prendendo ispirazione da una canzone di Rino Gaetano, Roberto Vannucci si fa beffa di chi impone le tasse, di Grillo, Berlusconi e Renzi e invita a ripetere un ritornello che tutti conosciamo, 'ma il cielo e' sempre piu' blu'. Tra i carri che hanno destato buona impressione Minotauro di Alessandro Avanzini: nel leggendario labirinto di Cnosso, il minotauro Asterione, divino e feroce essere mostruoso, consuma ogni anno il tributo di sangue che la citta' di Atene offre alla dominazione minotica. Il racconto continua con l'incursione a Creta del popolare eroe greco Teseo. Potere in maschera dei fratelli Luigi e Uberto Bonetti propone invece cinque personaggi con il corpo da arpia e il volto coperto da maschera e copricapo, per rappresentare potere ecclesiastico, monarchia, forze armate, magistratura e multinazionali.
 

VERDONE E IL BURLAMACCO D'ORO - "Essere qua è come tornare indietro nel tempo". Per Carlo Verdone, che da piccolo trascorreva le vacanze in Versilia con la famiglia, è la prima volta al Carnevale di Viareggio: "Non lo avevo mai visto. I carri allegorici mi hanno sempre fatto una grande impressione". L'attore e regista è stato premiato con il Burlamacco d'oro, massimo riconoscimento della manifestazione, in una giornata di bel tempo dopo che ieri la pioggia ha fatto saltare l'inaugurazione.

 

La consegna è avvenuta in Palazzo delle Muse da parte del presidente della Fondazione, Alessandro Santini, alla presenza di tante persone che hanno accolto con grande entusiasmo Verdone e anche un'altra premiata, Dalia Gaberscik, figlia di Giorgio a cui è dedicato proprio oggi il corso mascherato inaugurale per i dieci anni della morte. Dalia, molto legata alla città, è stata insignita del titolo di Dama del Carnevale. Ha sposato un viareggino e da anni organizza proprio alla Cittadella del Carnevale, il festival 'Teatro Canzone' che mantiene sempre un grande successo. ''Questo titolo mi è molto gradito - dice Dalia Gaber - e ringrazio il fatto che il primo corso sia stato dedicato a mio padre: una dimostrazione di affetto che Viareggio e il Carnevale hanno per lui e la nostra famiglia. Ciò non può che farmi tanto piacere''.


Verdone ha ricordato di aver ambientato ''proprio tra Forte dei Marmi e le Alpi Apuane molte scene del film 'Al lupo, al lupo''' e che ''in parte è stato girato in Versilia anche il film 'Viaggi di Nozze'''. E' stato ''per la prima volta è stato a Viareggio nel 1977 portando fuori Roma un primo spettacolo, un monologo'' che poi ha riproposto in parte alla platea riscuotendo un forte applauso.