Viareggio, 21 dicembre 2012 - Ha picchiato e tentato di stuprare una donna di 32 anni al secondo mese di grivadanza, fortunatamente senza conseguenze per il bambino. E' stato arrestato dagli agenti della polizia di Viareggio ed è adesso in misura cautelare il marocchino ventitreenne responsabile dell'accaduto. Dalle indagini è emerso che si è macchiato più volte di questo reato.

Il fatto risale alla notte del 5 novembre, quando la donna stava portando a passeggio il cane nella pineta di Ponente ha incontrato il ragazzo che già conosceva. Lui ha provato ad approfittare di lei e a violentarla, facendola scappare; dopo aver rincorso e raggiunto la sua vittima l'ha gettata a terra e cercato di nuovo di violentarla, colpendola violentemente con calci e pugni al volto per poi darsi alla fuga, pensando che le urla della donna avessero richiamato l'attenzione di qualcuno. La ragazza è riuscita a raggiugnere casa e raccontare quanto accaduto alla madre, che l'ha accompagnata in ospedale. Qui i medici gli hanno applicato 20 punti di sutura per le ferite ed hanno accertato che il bambino non ha subito danni. E' stata giudicata guaribile in 25 giorni.

Attraverso le indagini la polizia è riuscita a identificare il giovane indicato dalla vittima, che lo conosceva soltanto per soprannome. All'iterno dell'inchiesta è emersa anche un'altra testimone e vittima di violenza che non aveva voluto sporgere denuncia al momento dell'aggressione. Adesso il ventitreenne riconosciuto è imputato per lesioni gravi, tentata violenza carnale ed atti osceni in luogo pubblico.