Viareggio, 4 settembre 2012 - E’UN FENOMENO che è legato in qualche modo al grande caldo dei giorni scorsi e soprattutto alla scarsità di cibo. Ormai ogni notte famiglie di cinghiali si avventurano fuori della pineta e devastano giardini e orti del quartiere Campo d’Aviazione soprattutto nella zona tra via Indipendenza e via Filzi.
I voraci animali a frotte attaccano anche coloro i quali si parano davanti oltre a provocare danni ingenti.
 

Sabato notte un abitante, esasperato, dalla finestra ha esploso un colpo di fucile uccidendo un esemplare di circa venti chili che è stato poi recuperato dai vigili urbani la mattina dopo.

 

LE PROTESTE si moltiplicano da giorni, con italico rimpallo di responsabilità ma ora un intervento è necessario anche perché i rischi che si corrono sono parecchi. Soprattutto per chi nella prima mattina porta il cane fuori o va a fare jogging e si è trovato in più occasioni davanti esemplari molto grossi di animali che non hanno esitato ad attaccare. Sembrano scene da piena campagna e invece siamo in una zona residenziale della città vicinissima a una pineta dove da giorni la colonia di cinghiali trova pochissimo da mangiare se non quello che viene lasciato dai proprietari di ristoranti e ritrovi.

 

Ad uscire dalla vegetazione sono vere e proprie famigliole di animali una volta piombati nei giardini devastano tutto alla ricerca di qualcosa da mangiare. Danni ingenti per i residenti che si sono rivolti prima all’amministrazione comunale (e in particolare ai vigili urbani) poi all’Ente Parco. Constatando l’ennesimo balletto rappresentato da un rimpallo di responsabilità. La sostanza è che nessuno interviene mentre qualcuno l’altra sera ha pensato di intervenire da solo con conseguenze che potevano essere gravi visto che il rumore degli spari è stato chiaramente avvertito nel silenzio.

 

L’ESEMPLARE ucciso è stato rimosso ma è necessario un intervento strutturale per affrontare e risolvere il problema. Per giovedì è in programma una riunione tra i residenti che sarà allargata anche alle associazioni venatorie. Si sta studiando la possibilità di una battuta di caccia regolamentata e assolutamente regolare per abbattere i capi in eccedenza che rappresentano un pericolo. Ma tutto questo deve essere fatto con il placet degli enti preposti che non possono più far finta di niente e intervenire finalmente perché i residenti sono
esasperati. L’abbassamento della temperatura attenuerà il fenomeno che però è destinato a riproporsi
se non viene regolamentata la popolazione animale presente nella zona. E in passato, lungo il viale
dei Tigli, non sono mancati incidenti stradali, di notte, con auto che hanno investito i cinghiali che
attraversavano la strada. Colpevole anche l’assoluta assenza di illuminazione pubblica.