Viareggio, 21 gennaio 2012 - Nei giorni scorsi aveva rubato capi d'abbigliamento ai banchi di abbigliamento del mercato di Viareggio. Per questo motivo un algerino di 42 anni è finito in carcere. I furti al mercato avevano creato proteste da parte dei titolari e della cittadinanza, tanto che stamani ha fatto visita in citta', sollecitato anche dal sindaco di Viareggio, Luca Lunardini, il prefetto di Lucca, Alessio Giuffrida.

L'uomo arrestato e' stato trovato in possesso di un giubbotto da uomo risultato rubato ad un chiosco ieri mattina. L'episodio aveva indotto i titolari a dichiarare di voler vendere l'attivita' dopo avere subito il terzo furto in quindici giorni. La polizia era sulla pista dell'algerino dopo che i titolari del chiosco avevano dichiarato di avere visto un giubbotto rubato indossato dal nordafricano che era stato riconosciuto attraverso le foto in possesso della polizia.

L'uomo arrestato aveva tentato sempre ieri un altro furto al banco di un commerciante cinese. Ieri pomeriggio, e' stato individuato al mercato e alla vista degli agenti ha tentato di nascondere il giubbotto, una volta fermato e' stato portato in commissariato per tutti gli accertamenti. Non e' da escludere che il tunisino, che era stato gia' indagato dalla polizia nell'ambito dell'operazione di stupefacenti 'Torre Matilde' conclusasi nel 2010, sia l'autore o comunque il ricettatore principale dei furti di abbigliamento avvenuti al mercato negli ultimi giorni.