Viareggio, 30 dicembre 2011 - Si svolgono stamani alle 10.30 a Cinquale i funerali di Franco Panariello, fratello dello showman Giorgio, morto in circostanze ancora in parte da chiarire sul lungomare di Viareggio nella tarda serata del 26 dicembre. Arresto cardiaco causato da una presunta overdose: questo avrebbero stabilito i medici in un primo responsodopo l'autopsia.

Ma intanto oggi è il giorno del grande dolore per la morte di un uomo che sembrava essersi ripreso da un passato burrascoso. Ai funerali, che si svolgono nella parrocchia di San Giuseppe Artigiano di Cinquale (Massa Carrara), ci saranno ovviamente i familiari con in testa Giorgio Panariello. Atteso anche Renato Zero, che in questi giorni sta preparando proprio con Panariello uno spettacolo che si svolgerà a Befana a Carrara per sostenere gli alluvionati della Lunigiana.

Dolore e sconcerto per una morte che forse poteva essere evitata e per la quale i tre amici che erano con lui ora sono indagati con l'ipotesi di omissione di soccorso e omicidio colposo. Francesco "Franco" Panariello sarebbe stato infatti lasciato in un'aiuola della passeggiata viareggina, di fronte agli stabilimenti balneari, da tre amici con i quali potrebbe aver assunto droga nella serata del 26. Dopo il consumo, il possibile malore. A quel punto i tre amici, due donne e un uomo, per motivi ancora al vaglio delle forze dell'ordine, invece di accompagnare in ospedale Panariello lo avrebbero lasciato sulla passeggiata di Viareggio.

Al vaglio ora ci sono tutti gli spostamenti di quelle ore del gruppo, compreso il traffico delle utenze cellulari. La salma di Franco Panariello, dopo i funerali, sarà tumulata nel cimitero di Montignoso, dove il cinquantenne riposerà.

Sulla morte di Franco la famiglia chiede chiarezza. ''Se lo avessero portato in ospedale anziché abbandonarlo in una aiuola probabilmente si sarebbe potuto salvare - ha detto Giuseppe Martini, musicista e amico di infanzia di Francesco Panariello - Sono amareggiato e dispiaciuto per come è morto. Mi dispiace anche che abbia avuto una ricaduta nella tossicodipendenza. E' stato un micidiale momento di debolezza dopo che da due anni era riuscito a liberarsi dalla droga che alla fine lo ha portato alla morte''.