Viareggio, 3 novembre 2011 - Un bracconiere viareggino di 49 anni e' stato denunciato dalla polizia provinciale perche', dopo alcune segnalazioni di cittadini, e' stato sorpreso in flagranza di reato nella tenuta Borbone nella pineta di Levante di Viareggio, vicino alla sua abitazione, dove aveva allestito illegalmente un ''roccolo'', impianto per la cattura lungo 50 metri realizzato da reti verticali alte 5 metri, utilizzato come trappole per uccelli con cui possono essere catturati anche esemplari di specie protette.

In base alla segnalazioni, agenti della polizia provinciale hanno organizzato una serie di appostamenti fino a quando hanno scoperto il bracconiere che e' titolare della licenza di caccia ma che ora rischia la revoca. L'uomo era in possesso anche di richiami elettromagnetici che aveva applicato vicino alle trappole dove c'erano dei tordi privi dei previsti anelli identificativi che sono stati sequestrati assieme alle reti e ad altro materiale. Adesso il bracconiere rischia sanzioni penali e amministrative oltre la revoca del porto d'armi.