Pietrasanta, 15 ottobre 2011 - «La situazione rilevata non poteva che sfociare in una forma tumorale: risulta molto difficile attribuirne l’origine a qualcosa di diverso da un inceneritore di rifiuti». Non è una relazione qualsiasi quella presentata dall’avvocato Fabrizio Miracolo, difensore di A.H., malata di cancro terminale inserita tra coloro che testimonieranno contro Tev nel processo iniziato giovedì al Tribunale di Viareggio sui dati "taroccati" dell'inceneritore di Falascaia, sequestrato un anno e mezzo fa (sotto processo, ci sono ora l'ad e un dipendente di Tev). Il legale ha infatti depositato l’esito della biopsia effettuata dal professor Stefano Montanari, direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics di Modena, specializzato in consulenze di altissimo livello sulle nanopatologie. «La perizia di Montanari — spiega Miracolo — è molto chiara: è nostra intenzione chiedere al presidente del Tribunale un accertamento tecnico preventivo per valutare la persistenza di materiali inquinanti nei terreni e nell’atmosfera della Versilia»...

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