Viareggio, 17 ottobre 2010 - ''La Farnesina ci fornisca adeguate garanzie affinché si faccia luce su questa vicenda. Una delle domande che oggi si pongono all'attenzione di milioni di persone è: come è stata possibile la profanazione di un cadavere?''. Lo afferma l'avvocato Aldo Lasagna, legale della famiglia di Daniele Franceschi, il viareggino morto quest'estate nel carcere di Grasse, in Francia.

 

''Valutiamo positivamente i più recenti interventi della Farnesina - aggiunge Lasagna - e ci auguriamo che si continui su questa strada''. Intanto, i familiari di Franceschi e il Comune di Viareggio attendono una risposta alla loro richiesta che il professor Lorenzo Varetto, uno degli anatomopatologi più stimati e celebri d'Italia (si e' occupato dei casi di Cogne e Garlasco) esegua un'indagine sul corpo del giovane.