Lotta al crimine: il nostro viaggio su una volante

L’impegno degli agenti: decine di richieste di aiuto in un pomeriggio

Un momento del blitz degli agenti

Un momento del blitz degli agenti

Viareggio, 24 luglio 2016 - LE RISORSE sono scarse, l’organico pure. L’equipaggiamento messo a disposizione potrebbe (ma soprattutto dovrebbe) funzionare meglio, considerata la delicatezza del lavoro che svolgono. Ma gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Viareggio ce la mettono tutta per presidiare adeguatamente il territorio ed esercitare la loro funzione deterrente nei confronti della criminalità che sta ledendo il senso di sicurezza dei cittadini di Viareggio e dei turisti che vivono la Versilia nella stagione estiva. Perché alla resa dei conti, la risorsa principale è la buona volontà di chi si trova ad operare in prima persona sul territorio.

«LA NAZIONE» ha seguito il lavoro della Polizia in un afoso sabato pomeriggio qualunque. Una giornata fortunatamente tranquilla, che tuttavia rappresenta un’eccezione nella routine estiva. Il numero degli interventi varia di giorno in giorno, ma mediamente ne vengono richiesti almeno una decina. I fine settimana, in particolare, possono essere estenuanti per la mole di lavoro richiesta. «Ma può capitare benissimo di avere sabato e domenica tranquille e ritrovarsi sommersi in un normale giorno feriale», raccontano gli agenti. Eppure, anche in una giornata apparentemente sonnolenta il lavoro non manca: coordinate dal commissario Nicole Fetto, le pattuglie della Polizia hanno percorso Viareggio in lungo e in largo. C’è chi ha dovuto presidiare la Pineta di Ponente, girando tra via Fratti e viale Capponi. C’è chi ha operato a Lido di Camaiore. E c’è chi, in mancanza di richieste d’intervento, è stato impiegato nel controllo delle arterie principali della viabilità. Vietato stare con le mani in mano.

Un primo posto di blocco è stato istituito lungo il viale Margherita all’altezza di piazza Mazzini. Lo svantaggio, nelle vie a doppio senso, è che gli automobilisti hanno l’abitudine di solidarizzare tra di loro avvisandosi della presenza degli agenti. E dunque gli eventuali furbetti hanno a disposizione qualche secondo per mettersi “in regola”. Più incisivo, invece, è stato un secondo posto di blocco messo in atto in piazza Dante, di fronte alla stazione. Sono state impiegate due volanti in quella che è sicuramente una delle zone più a rischio della città: tante, troppe volte negli ultimi tempi la zona della stazione è stata protagonista di fatti criminali, un posto che i viareggini hanno iniziato ad evitare accuratamente. Anche in assenza di multe, comunque, l’effetto deterrente della vista delle volanti parcheggiate ha dato i suoi frutti. E ci ha fatto pensare a quanto ci sentiremmo meglio se alla Polizia venissero dati risorse ed organici adeguati.